Sono state assegnate lunedì 24 maggio 2010, all’Università degli Studi di Milano, le cinque borse di studio “L’Oréal Italia per le donne e la scienza” in collaborazione con la Commissione Nazionale per l’UNESCO.
Tra le premiate vi è Valentina Domenici, che si è laureata nel 2001 in Chimica all’Università di Pisa e che, sempre nello stesso Ateneo, ha discusso nel 2005 il dottorato di ricerca in Scienze chimiche. La giovane ricercatrice ha lavorato all’estero, come post-doc alla University of North Carolina e come Marie CurieFellow al Jozef Stefan Institute di Lubiana. Attualmente svolge la sua attività al dipartimento di Chimica e chimica industriale di Pisa.
Con il suo lavoro, la studiosa pisana ha dato importanti contributi nel campo dei nuovi materiali, studiandone proprietà strutturali e dinamiche soprattutto mediante spettroscopia di risonanza magnetica nucleare. Grazie alla borsa di studio di 15.000 euro, potrà proseguire la sua attività di ricerca, con un progetto dal titolo “Caratterizzazione chimico-fisica di nuovi agenti di contrasto per risonanza magnetica di imaging (MRI) a 7 Tesla”.
Valentia Domenici è stata premiata insieme alla psicologa Cinzia Chiandetti, dell’Università di Trento, alla chimica Marina Faiella, dell’Università “Federico II” di Napoli, alla biologa Maria Ludovica Saccà, dell’Università di Bologna, e alla biotecnologa Lavinia Nardinocchi, dell’Istituto Nazionale dei Tumori “Regina Elena” di Roma.
“Le borse di studio L’Oréal Italia per le donne e la scienza vogliono dare un sostegno concreto al progresso della ricerca al femminile - ha affermato il professor Umberto Veronesi durante la cerimonia di premiazione - Sono onorato di poter assegnare un premio a delle giovani donne che hanno intrapreso con perseveranza e dedizione un percorso spesso difficoltoso. Queste cinque ragazze sono un patrimonio per il nostro paese e sono dei validi modelli per le generazioni future”.