«Dobbiamo costruire veri e propri sistemi di filiera che possono garantire una più ampia capacità di vendita dei prodotti, sia verso la grande distribuzione che tutte le altre iniziative organizzate direttamente dai consumatori, perché la domanda deve coprire l'offerta. Un obiettivo da raggiungere non in cinque anni ma rapidamente partendo da alcuni settori per poi arrivare a tutti gli altri».
Lo ha detto l'assessore all'agricoltura della Regione Toscana Gianni Salvadori ai margini dell'importante Conferenza Internazionale organizzata dalla Coldiretti che si è svolta ieri a Bruxelles dal titolo “Per una filiera agroalimentare tutta italiana” e che ha visto la presenza, tra gli altri, del commissario dell'Ue Dacian Ciolos, del ministro all'agricoltura Giancarlo Galan, di quello alle politiche europee Andrea Ronchi, del presidente naziona le di Coldiretti Sergio Marini e di molte altre personalità europee del settore.
Salvadori ha anche tracciato le linee future per il nuovo governo regionale toscano che punta al ruolo centrale dell'agricoltore anche per quanto riguarda la difesa del territorio e del paesaggio. «Il punto di partenza – ha aggiunto - è quello di garantire agli agricoltori toscani un maggior reddito. Si tratta di una condizione essenziale per raggiungere l'obiettivo di far abbassare l'età media che oggi è di 62 anni; un fatto che non garantisce prospettiva per la nostra agricoltura che deve essere considerata sempre di più un bene pubblico perchè permette con la sua attività, di tutelare ambiente, paesaggio e le persone che ci lavorano e ci vivono».
Salvadori ha anche sottolineato il rapporto sempre più positivo tra Regione Toscana e la Direzione generale agricoltura e sviluppo rurale dell'Unione europea s ia per l'attuale programmazione di sviluppo rurale che in prospettiva come ha dimostrato anche l'ultimo incontro che si è svolto a Firenze tra il presidente Enrico Rossi e il presidente della Ue Barroso che ha ribadito come dalla Toscana l'Europa si aspetta proposte e contributi innovativi in particolare sull'agricoltura sostenibile.
Oltre alla conferenza della Coldiretti, l'assessore Salvadori, accompagnato dal responsabile dell'unità agricoltura sostenibile della Regione Toscana, Roberto Pagni, ha partecipato mercoledì 26 maggio ad una riunione della Direzione Generale Agricoltura e sviluppo rurale dove sono state presentate le priorità del programma di sviluppo rurale regionale e uno scambio di opinioni sul futuro della politica agricola comunitaria impegnata, tra l'altro, in un difficile negoziato in sede WTO, proprio per proteggere l’agricoltura europea di qualità ed evitare le contraffazioni. Alla direttrice Dormal, responsabile p er l’Europa delle politiche di sviluppo rurale, Salvadori, primo assessore in Italia, ha anche consegnato il contributo della Toscana alla Consultazione pubblica che il Commissario Ciolos ha lanciato affinché tutta la società europea sia coinvolta nella definizione della Politica Agricola Comunitaria del futuro (per il dopo 2013).
Sempre mercoledì si è svolto l'incontro con i dirigenti presenti a Bruxelles della Confederazione Italiana Agricoltori Giuseppe Alagia e Roberto Scalacci e ad una cena di lavoro con i componenti della rete Seves e del Cese sul tema della “Agricoltura sociale: verso nuovi modelli di welfare e di rappresentanza nelle campagne”.