Nuove risorse per lo sviluppo della toscana dalla rimodulazione dei fondi europei. Queste le novità alle quali la Regione sta lavorando e che sono state annunciate dall'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini intervenuto stamani all'assemblea annuale di Confesercenti a Firenze.
«Abbiamo deciso – ha detto Simoncini – di lavorare ad una legge snella, di principi, per rispondere così anche alle sollecitazioni venute sia dalle associazioni d'impresa che ci chiedevano l'attuazione dello small business act e un intervento sulla competitività. Il confronto sulla nuova legge, con le parti sociali e le istituzioni, partirà i primi di dicembre».
Nel suo intervento l'assessore Simoncini ha anche annunciato che sta per concludersi il lavoro di rimodulazi one dei fondi europei, un lavoro reso necessario dai cambiamenti dello scenario economico e sociale in questi anni, uno scenario molto diverso rispetto al periodo in cui i programmi sono stati concepiti e sono partiti.
»Stiamo lavorando – ha spiegato l'assessore - per concentrare fondi su assi diversi, più direttamente legati ai problemi posti dall'attuale fase economica, sia per quanto riguarda le risposte all'emergenza che, più in prospettiva, per il sostegno allo o sviluppo. In particolare pensiamo di sostenere l'accesso al credito delle piccole e medie imprese attraverso interventi di ingegneria finanziaria, creazione di filiere e di reti di impresa, mentre contiamo di rifinanziare gli interventi per l'innovazione, la ricerca e il trasferimento tecnologico».
Queste novità si inseriscono nel contesto di un forte impegno della Regione a favore delle piccole e medie imprese toscane, di tutti i settori produttivi. L'assessore Simoncini ha ricordato come gli interventi della Regione mettano insieme quelli per la tenuta sociale, il sostegno al reddito dei lavoratori e alla liquidità delle imprese, gli incentivi all'occupazione con quelli per lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo. Fa le iniziative di prossima attuazione, un bando, che uscirà nelle prossime settimane, per contributi legati al dimensionamento delle imprese, che interviene su uno degli elementi di maggiore debolezza del sistema, ovvero sulla piccola dimensione e sulla scarsa capitalizzazione delle nostre aziende.
Un'importante partita è poi legata alla formazione, all'alta formazione, alla formazione degli imprenditori, nella consapevolezza che l'investimento sul capitale umano e sui giovani è l vero passaporto per il futuro.