Una presenza in crescita negli ultimi anni, con raccolta di 2,8 miliardi di euro e 7,9 miliardi di impieghi, con 235 mila clienti, 1265 dipendenti e una rete di 186 sportelli. Sono i numeri di Unicredit in Toscana illustrati oggi a Firenze dal responsabile del territorio Centro Nord (Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche) Luca Lorenzi, che ha presentato le strategie di riassetto dell'istituto nella regione a seguito del progetto di riorganizzazione della banca denominato 'Insieme per i clienti', partito dal primo novembre. In questo processo grande spazio è stato dato a Firenze, che diventa la 'capitale' UniCredit per il centro Italia, in cui hanno sede le direzioni dedicate alle famiglie-Pmi, e alle aziende corporate. Il progetto di riorganizzazione prevede poi la fusione delle varie società del gruppo Unicredit, la revisione dei criteri di segmentazione della clientela, e l'aumento delle deleghe e autonomia ai territori "così da velocizzare ulteriormente i tempi di risposta" nell'erogazione del credito. La Toscana sarà 'gestita' da 5 direzioni d'area commerciale (Firenze, Toscana Ovest, Versilia, Arezzo-Siena, Prato-Pistoia), per, è stato spiegato, sviluppare politiche di sostegno mirate, che tengano conto delle diverse necessità dei territori. Lorenzi ha ricordato che "in Toscana la banca ha pesantemente investito negli ultimi 5 anni" con 42 nuovi sportelli e 170 nuove assunzioni, e nel 2006 e "con questa nuova organizzazione riusciremo a completare il notevole sforzo che UniCredit ha esercitato in questa regione. In questo modo potremo dare risposte più complete e tempestive alla nostra clientela".