E’ stato approvato dal Consiglio di amministrazione dell’Università di Firenze il conto consuntivo 2009, documento che riassume la situazione economica dell’ateneo in riferimento all’anno appena concluso.
Il consuntivo riporta risultati con segno positivo: l’esercizio si chiude, infatti, con un attivo di circa 3 milioni e mezzo di euro, come differenza tra entrate e uscite complessivamente accertate.
Per effetto del disavanzo di amministrazione 2008 - e di alcune partite debitorie e creditizie riconducibili ad esercizi precedenti - tuttavia, il risultato cumulato dà luogo a circa 7 milioni di euro di disavanzo: saranno coperti per metà dal cofinanziamento del Ministero per la realizzazione delle opere edilizie del 3° Accordo di programma e per metà dai proventi delle dismissioni immobiliari già effettuate o in corso di realizzazione.
Per quanto riguarda i limiti assegnati dalla legge, nel 2009 il rapporto percentuale tra Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO), cioè quanto lo Stato destina all’Università, e spese fisse per il personale nell’Università di Firenze risulta pari all’87% circa, oltre due punti inferiore rispetto al dato 2008, che era 89,96% (il tetto da rispettare è il 90%).
“Il positivo risultato dell’esercizio 2009 mostra gli effetti della linea di rigore adottata nell’ultimo periodo – ha dichiarato il rettore Alberto Tesi - Tuttavia è molto importante ricordare che siamo di fronte all’ultimo esercizio prima del noto taglio ministeriale al Fondo di finanziamento ordinario che interesserà gli anni 2010-11-12. Un taglio che, se non corretto, determinerà un sostanziale crollo di buona parte del sistema universitario nazionale”.