Attualità/ARTICOLO

Un'impresa su quattro al femminileLa crescita è lenta ma costante

La Toscana si conferma tra le regioni più dinamiche d'Italia per quanto riguarda l'imprenditoria "in rosa"

/ Redazione
Mer 5 Marzo, 2014
imprese donne

In Toscana un'impresa su quattro è al femminile. Le aziende “in rosa” hanno avuto una lievissima oscillazione al ribasso nell'ultimo trimestre 2013, ma nel complesso aumentano di numero. A fine 2013 ne sono state contate 101.076, pari al 24,4% delle imprese registrate nei registri camerali toscani. Rispetto all'anno precedente l’incremento è stato del +0,8%: una performance positiva che va in controtendenza rispetto all’imprenditoria al maschile che rimane invece sugli stessi valori dell’anno precedente.

Sono questi gli ultimi dati disponibili sulle imprese femminili, relativi al 2013. Sono stati messi nero su bianco da un osservatorio che è frutto della collaborazione tra l'ufficio studi di Unioncamere Toscana e il settore imprenditoria femminile e politiche di genere della Regione Toscana.

La Toscana si conferma una delle regioni più dinamiche d'Italia per tasso di sviluppo dell'imprenditoria femminile subito dopo Lazio (+1,1%) e Lombardia (+0,9%). La crescita in rosa è ben al di sopra della media nazionale (+0,2%). Risulta fondamentale il ruolo giocato dalle straniere, alla cui crescita (+7%) si contrappone la stabilità delle imprese guidate da italiane.

BENE SERVIZI E INDUSTRIA - Delle 101mila aziende femminili con sede in Toscana, circa 66mila operano nei servizi, di queste ben 27.696 nel commercio e altre 10.134 nel turismo. Nel 2013 i settori in cui le imprese femminili si sono sviluppate di più sono state le attività turistiche di alloggio e ristorazione (+311 aziende), le industriali (+188), le finanziarie-assicurative (+142) e il commercio (+139). Ma se l’incremento delle attività turistiche è collegato principalmente al contributo delle italiane (+232 aziende femminili italiane e +79 straniere) e lo stesso vale per le finanziarie-assicurative, è invece tutto riconducibile alle straniere l’aumento delle imprese «rosa» nell’industria (+250 straniere e -61 aziende italiane) e nel commercio (+250 straniere contro -111 italiane).

LE IMPRESE STRANIERE – La ricerca evidenzia la grande la vitalità delle donne straniere. Fondamentale il loro contributo al bilancio positivo dell’imprenditoria femminile regionale: +827 unità in dodici mesi (+7%). Meno dinamico della media italiana invece lo sviluppo dell’imprenditoria straniera non femminile, che in Toscana si ferma al +3,4% (contro il +4,7% nazionale).

GALGANI E SIMONCINI SODDISFATTI - “Le imprese femminili si confermano la parte più dinamica del sistema imprenditoriale - è il commento di Vasco Galgani, presidente di Unioncamere Toscana - La Toscana, in questo momento, ha bisogno delle migliori energie e la risposta che le imprese femminili stanno dando alla crisi è un fatto inconfutabile che ci rassicura sul futuro".

Gli fa eco l'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini: “I dati dell'osservatorio sull'imprenditoria femminile, relativi al 2013, che collocano la Toscana ai primi posti per crescita di imprese al femminile confermano un fenomeno del quale avevamo avuto alcune importanti avvisaglie. E' un fatto positivo, che rassicura sulle scelte che compiute dalla Regione negli ultimi anni, puntando molto sulla nascita e sul sostegno alle imprese 'rosa'".

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