Per combattere il parassita che sta devastando gli uliveti pugliesi sono stati contattati due professori del dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa. I due scienziati faranno parte della task force creata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per contrastare la Xylella fastidiosa – il batterio che sta distruggendo le colture olivicole del Salento, minacciando la sopravvivenza di milioni di piante, tra le quali molte di elevato valore paesaggistico. Sono Riccardo Gucci, professore di Coltivazioni arboree e presidente dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, e Giacomo Lorenzini, professore di Patologia vegetale, già membro della Commissione regionale Toscana per l’organizzazione di un piano di emergenza volto al contenimento della Xylella.
L’obiettivo degli esperti è far emergere, attraverso un approccio sistematico e multidisciplinare, le specifiche esigenze per colmare i tanti deficit conoscitivi che ancora caratterizzano l’emergenza in atto. I risultati raggiunti dalla task force saranno utili per orientare le attività di ricerca e programmare le azioni più opportune da intraprendere. Intanto per contrastare i parassiti è già stato approvato un primo stanziamento di due milioni di euro.
“Il problema – afferma Giacomo Lorenzini – è decisamente grave, trattandosi di malattia nuova per la scienza, con pesanti implicazioni economiche, sociali e culturali. I primi casi sono stati segnalati nell’autunno 2013, anche se si ha motivo di ritenere che le infezioni fossero in atto da qualche tempo. E anche la Toscana è direttamente interessata alla questione, per esempio le attività vivaistiche del pesciatino prevedono intensi scambi commerciali anche con la Puglia”.