Quasi un inquilino su due a Firenze sceglie l’affitto per motivi di studio e oltre un terzo lo fa per ragioni di lavoro. È questo quello che emerge dal Rapporto sulle locazioni 2017 di Solo Affitti, rete immobiliare specializzata nella locazione con 300 agenzie, elaborato con il supporto scientifico di Nomisma. Nel capoluogo toscano solo il 20% degli inquilini sceglie la locazione come abitazione principale, mentre la quota restante va in affitto per turismo (2,5%) o altri motivi (2,5%).
Forse anche per l’elevata presenza di studenti fuori sede e lavoratori in trasferta, il capoluogo toscano, assieme a Catanzaro, è quello dove è più diffuso il fenomeno della condivisione dello stesso appartamento per abbassare i costi dell’affitto: una scelta operata da oltre un terzo degli inquilini (35%), il doppio della media nazionale (16,3%). Secondo il Rapporto sulle locazioni 2017 di Solo Affitti, a Firenze il 35% degli inquilini sono costituiti da coppie senza figli, un valore poco più basso del dato nazionale (36,6%), e il 20% da coppie con figli (25,8% la media nazionale). Le città capoluogo con la più alta percentuale di coppie in affitto sono Aosta (80%), Napoli (76,7%) e Campobasso (75%).Solo un locatario su 10 a Firenze va in affitto da solo, una delle percentuali più basse tra quelle rilevate da Solo Affitti nei capoluoghi italiani.
Firenze (652 euro), dopo Milano (938 euro) e Roma (789 euro), è al terzo posto nella classifica dei capoluoghi italiani con gli affitti più cari d’Italia, mentre quelli più a buon mercato sono stati rilevati a Catanzaro (327 euro), Perugia (356 euro) e Potenza (367 euro). Solo Affitti rileva che nel capoluogo toscano tra 2016 e 2017 i canoni medi di locazione delle abitazioni non arredate si sono ridotti dell’1,4%, in controtendenza rispetto al dato nazionale (+2,6%), al contrario sono cresciuti i prezzi delle case arredate (+0,7%) e di quelle dotate di garage (+1%).
Per un monolocale non ammobiliato a Firenze si pagano 510 euro (559 se arredato) e 71 euro in più sono richiesti per un bilocale (629 se arredato). Inoltre nel capoluogo toscano, fanno notare da Solo Affitti, i prezzi dei trilocali si attestano attorno ai 681 euro (729) e arrivano a 887 euro mensili per i quadrilocali arredati. Nelle zone di pregio i canoni medi di affitto delle abitazioni non arredate oscillano dai 570 euro (monolocali) ai 1.000 euro (quadrilocali) mentre nelle periferie la forchetta di prezzo di queste tipologie di immobili varia dai 500 euro agli 800 euro.
Dal Rapporto sulle locazioni 2017 di Solo Affitti emerge che a Firenze in 8 casi su 10 si utilizza il contratto a canone concordato, nelle diverse formule “3+2”, canone “concordato per studenti universitari” e “transitorio”. Questo tipologia di contratto, che avvantaggia i proprietari di casa con un regime fiscale vantaggioso e gli inquilini per l’applicazione di canoni calmierati, è particolarmente utilizzato a Perugia (97% dei contratti), Trieste (95% dei contratti), Venezia e Cagliari (90% ciascuna). A Firenze meno di un contratto su cinque (15%) è libero (4+4) e solo il 5% completamente libero.
Firenze, con Bologna, è uno dei capoluoghi dove per arrivare alla firma del contratto di affitto si impiega meno tempo (1,3 mesi). Solo Affitti ha rilevato tempi più rapidi solo a Cagliari (0,9 mesi). La ricerca dell’immobile in affitto richiede più tempo ad Aosta (3,5 mesi), Napoli (3,4 mesi), Bari e Campobasso (3,3 mesi ciascuna).
Nel capoluogo toscano gli inquilini rimangono nella stessa casa mediamente per 2 anni, poco più della media nazionale (23,4 mesi). A Trieste risiedono i locatari che cambiano casa con maggiore frequenza (ogni 16 mesi), seguiti da quelli di Bari, Catanzaro e Trento (18 mesi). Restano nello stesso appartamento per quasi 3 anni (30 mesi) gli inquilini che vivono a Napoli, Campobasso e Aosta.