Domenica 2 ottobre la valle tra Santomoro e Lupicciano diverrà il teatro di una passeggiata poetica, gratuita e aperta a tutti, da percorrere in compagnia di due poetesse e di una erborista, con le quali esplorare e scoprire la suggestiva porzione di territorio del pistoiese. “Abitare un luogo – dicono gli organizzatori – significa camminarci dentro, con i nostri passi e con le nostre immaginazioni, rendere vivo il paesaggio nella nostra esperienza”. Spinte da questa necessità le tre donne hanno deciso di offrire a tutti quelli che ne abbiano voglia la possibilità di intraprendere insieme a loro un breve viaggio, di appena una mattinata, per scoprire i paesi nascosti nella Valle delle due Buri, ripercorrendo al tempo stesso un itinerario – più ambizioso – nella memoria e nella condivisione di quei luoghi.
La passeggiata poetica, intitolata in onore di Rimbaud “L’anfratto verde dove canta un fiume”, partirà alle 9.00 dal Centro Sociale di Santomoro, e da lì proseguirà attraversando Ponzano, Serrantona, Il Colle, Gagliorana, Le Pozze, Valdibure per concludersi con una spaghettata al Portico di Goro nel paese di Lupicciano. “Durante questo cammino – spiegano gli organizzatori – ci riapproprieremo della lentezza e ascolteremo le parole degli alberi, dei sentieri e dei ricordi”. Ad accompagnare e guidare i viandanti saranno i versi delle poetesse Azzurra D’Agostino e Francesca Matteoni, mentre molte curiosità sulla flora incontrata lungo il percorso saranno svelati dall’erborista Cecilia Lattari. Lo spirito di questa iniziativa sarà però, avvertono le tre donne, soprattutto quello di "permettere alle parole degli stessi abitanti del luogo di diffondersi", riprendendo così vita insieme alle “storie della loro infanzia, di tempi passati, di momenti divertenti e difficili, trasformando un luogo qualsiasi in un territorio aperto”. A ogni partecipante saranno date acqua di fonte e “pan di via”. Per ogni informazione è possibile scrivere alle pagine Facebook del Centro Sociale di Santomoro e del Circolo Arci di Lupicciano.