Due ore e mezzo di musica rock tra passato e futuro, con un occhio di riguardo ai brani dell'ultimo album di Vasco, il multiplatino "Sono innocente", il disco più venduto del 2014. Eppure il rocker assicura che nel mega show fiorentino di questa sera all'Artemio Franchi (con replica domani), le canzoni di ieri ci saranno tutte "ci sono tra le righe" - dice Vasco, accompagnate dagli effetti speciali spettacolari della scenografia, costellata da una miriade di luci colorate.
Otto nuovi brani guidano una set list piena di sorprese. L’attacco è duro: “Sono innocente ma..”, “Duro incontro” e “Deviazioni”, manifesto da stadio (“credi che basti avere un figlio, per essere un uomo e non un coniglio”, l’album è il mitico Bollicine, 1983). Sul palco con Vasco si sarà una "superband" composta da Stef Burns e Vince Pastano alle chitarre, Claudio Golinelli al basso, Will Hunt alla batteria, Alberto Rocchetti alle tastiere, Andrea Innesto al sax, Frank Nemola alla tromba e Clara Moroni, “la Ferrari del rock”, ai cori Vasco canta rock dentro le canzoni come nei primi anni 80.
“Scrivo canzoni per gioco, faccio dischi per scherzo, poi quando salgo sul palco faccio sul serio”- assicura poi Vasco Rossi. Un gioco serio, un suono duro: il primo blocco si compone di 11 brani che si susseguono con un filo sottile che li lega uno all’altro, fino a “Credi davvero”, la seconda sorpresa ( ripescata dal rivoluzionario album “Vado al massimo”, del 1982): “non sono gli uomini a tradire ma i loro guai”… Parte subito dopo “Guai” la hit radiofonica del momento che già tutti conoscono a memoria. Il blocco si chiude con una divertentissima “Blues della chitarra sola” che dal vivo si conferma uno dei pezzi forti dell’album.
Il secondo blocco riserva un’altra sorpresa e una novità di straordinaria intensità emotiva: una parentesi unplugged che vede protagonisti Vince Pastano alla chitarra acustica e il Gallo al contrabbasso. Vasco al centro interpreta “Nessun pericolo per te” – “E..” – “L’una per te” e (sorpresa nella sorpresa) “La noia”. Durante l’esecuzione si avvicinano gli altri componenti della band: Clara Moroni, ai cori, Stef con la chitarra acustica, Andrea Innesto al sax e Frank Nemola alla tromba. Emozioni allo stato puro per un momento che dura circa una decina di minuti e si chiude con la power ballad “Quante volte”, brano portante dell’album. Il blocco prosegue rock con alcuni immancabili come “Stupendo”, “C’è chi dice no”, “Sballi ravvicinati” , “Vivere” per concludere con “Come vorrei”, ancora una hit nuova e “Gli angeli”.
Per il mash up ecco poi che Vasco propone un medley prog rock che sulla base di “Delusa” vede intrecciarsi “T’immagini”, “Mi piaci perché” (altra chicca ) e “Gioca con me”. Il sogno: il blocco finale si compone di tutte hit, a cominciare da “Sally” per finire con “Siamo solo noi”, “Vita spericolata” e “Alba chiara”. Un tripudio di musica, emozioni e adrenalina. Lo spettacolo può iniziare.
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