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VerdeMura, giardinaggio in mostra Piante e fiori sulle storiche Mura

Le piante del mondo nell'esposizione en plein air: si parte dalla Piattaforma San Frediano  per arrivare al Baluardo San Martino. Un'edizione omaggio ad Expo 2015

/ Redazione
Sab 28 Marzo, 2015
Mura Lucca

Giardinaggio primaverile in scena a Lucca dove fino a domenica 29 marzo si tiene "VerdeMura", il tradizionale appuntamento che impreziosisce le storiche Mura cittadine con fiori e piante. Quest'anno la manifestazione - spiegano gli organizzatori - vuole omaggiare Expo 2015 di Milano, portando in mostra le "piante che nutrono il pianeta".

Da Piattaforma San Frediano, Porta Santa Maria e Baluardo San Martino, oltre 150 espositori porteranno le loro migliori produzioni. L’onore della ribalta spetterà innanzi tutto al fagiolo, pianta umile eppure determinante nell’alimentazione umana da millenni nel Centro America e dagli ultimi cinque secoli in Europa, dove è stata introdotta da Cristoforo Colombo. Il ruolo di “carne dei poveri” e di straordinaria fonte energetica, di vitamine B1 e PP e di minerali quali ferro e calcio, è ben noto alla moderna nutraceutica, che trova il fagiolo alleato con i cereali nella cucina mediterranea.Ma ciò che forse è ancora da scoprire, è l’aspetto della biodiversità del fagiolo. Fa assumere a questo legume forme e colori i più diversi e bizzarri e ne rende mutevoli il portamento, i tempi di maturazione e le qualità organolettiche.

VerdeMura andrà a indagare soprattutto questi lati meno considerati perché i visitatori possano cogliere nei fatti il significato di biodiversità all’interno di un solo genere vegetale. Sarà infatti allestita una collezione di semi con centinaia di campioni provenienti dalle nazioni centro americane e soprattutto dalle regioni italiane, che annoverano circa 100 varietà tradizionali riconosciute. Solo la Lucchesia conta 17 varietà stabili e ecotipi: Rosso di Lucca, Mascherino, Cannellino di San Ginese, Scritto di Lucca, Aquila o Lupinaro, Pievarino, Schiaccione di Pietrasanta, Malato o di San Giuseppe.

E per colorare la manifestazione spazio anche ai fiori, alle bulbose stagionali e ad una  collezione di oltre 100 zucche che i visitatori potranno acquistare in piantine pronte per la messa a dimora. rNon mancheranno poi - assicurano gli organizzatori - le erbe spontanee, comprese quelle degli ambienti umidi di un espositore specializzato e quelle, presentate da un’associazione locale, che trovano impiego nella cucina tipica toscana e presenterà un libro che celebra piante commestibili inusuali e esotiche, ma coltivabili anche nei nostri climi.

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