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Voragine Lungarno Torrigiani: il muro spanciato non verrà demolito

Il muro verrà consolidato e ricostruito nella posizione attuale, si ipotizza anche la realizzazione di un "bauletto" cioè una copertura del parapetto del muro in pietra

/ Redazione
Mer 29 Giugno, 2016
Voragine Lungarno

Il muro 'spanciato' di Lungarno Torrigiani non sarà demolito e ricostruito ex novo. Al contrario, verrà consolidato e ricostruito nella posizione attuale. È quanto ha stabilito il comitato tecnico operativo di intervento istituito dal sindaco Dario Nardella all'indomani del crollo sul lungarno Torrigiani e che vede la partecipazione, tra gli altri, di Publiacqua, Genio Civile e Protezione Civile della Regione Toscana.

Il comitato tecnico operativo ha acquisito la relazione elaborata dall'Autorità di Bacino dalla quale emerge che non sussistono incrementi apprezzabili della pericolosità idraulica anche mantenendo il muro nella posizione attuale. Il comitato tecnico operativo ha anche avuto la conferma dai rappresentanti della Soprintendenza che l'ipotesi del mantenimento del muro nella posizione attuale risulta essere la migliore. Questa ipotesi è condivisa anche dalla Regione Toscana.

La Soprintendenza ritiene inoltre auspicabile elaborare una soluzione di dettaglio che possa eventualmente verificare la realizzazione del bauletto (ovvero la copertura del parapetto del muro) in pietra come originariamente previsto. Mentre per quanto riguarda il rivestimento del muro, ritiene di riproporre lo stato attuale, ovvero un rivestimento in mattoni di cotto. È stato previsto anche di individuare una soluzione che non amplifichi l'effetto connesso allo 'spanciamento' del muro.