Una rete sempre più veloce per favorire la trasmissione di dati ed accelerare anche sull’occupazione. Questi gli intenti dell’annuncio fatto dalla Regione Toscana al centro Ericsson di Pisa dove è stato presentato il progetto per far partire un laboratorio di idee per l’applicazione concreta delle ITC, cioè delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, a partire dallo studio e dallo sviluppo della linea 5G, chiamando a farne parte i ricercatori, le università e le aziende più vocate alla ricerca.
Il Centro della Ericsson di Pisa, finanziato dal 2008 ad oggi con oltre 7 milioni di euro anche dalla Regione Toscana, è una delle maggiori realtà internazionali ad investire in Toscana, con circa 8 milioni di euro all’anno, che permette di dare lavoro a 60 dipendenti fra progettisti e ricercatori, con il 92% laureati.
Un centro di eccellenza che produce ogni anno 30 brevetti e che si appresta a sviluppare entro il 2020 il 5G, cioè la quinta generazione radiomobile in grado di trasportare enormi volumi di dati a basso costo, con ridotti consumi che si fa alta ricerca sulle reti ottiche e la fotonica per migliorare la rete distributiva in modo da supportare l’esplosione dei volumi di traffico, mille volte più grandi di quelli di oggi.
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