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Giornate FAI di Primavera: 41 luoghi d’arte, cultura e bellezza aperti in Toscana

Sabato 25 e domenica 26 marzo torna l'evento del Fondo Ambiente Italiano che consente l'accesso a offerta libera a luoghi speciali, poco conosciuti o solitamente chiusi al pubblico

Gio 23 Marzo, 2023

Piccoli musei, palazzi, terme, collezioni archeologiche, parchi naturali e molto altro. È ricchissima la proposta delle Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano che torna sabato 25 e domenica 26 anche in Toscana, dove saranno 41 i luoghi speciali – poco conosciuti o solitamente chiusi – che si apriranno al pubblico a contributo libero, grazie al prezioso lavoro dei volontari del Fondo Ambiente Italiano. Un fine settimana che avrà con un unico protagonista: il patrimonio di storia, arte e natura.

“Anche quest’anno è con gioia che presento le giornate Fai – ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani che propongono tesori e itinerari curiosi e di qualità, capaci di coinvolgere l’attenzione di un pubblico attento e desideroso di conoscere e di valorizzare quel museo a cielo aperto fatto di borghi, ville e una galassia di musei minori che rappresentano la Toscana diffusa. Operazioni come quella del FAI fa solo bene al territorio, contribuendo alla crescita di una fruizione consapevole e sostenibile da parte di cittadini e turisti che scelgono forme di approccio diverso da quello omologato e più profondo”.

A chi vorrà partecipare alle Giornate FAI di primavera verrà suggerito un contributo libero a partire da 3 euro, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. In Toscana non ci sarà che l’imbarazzo della scelta. Si va dal treno Centoporte a Massa, dove è stato girato il film “Il paziente inglese” al Convitto Cicognini a Prato , che ospiterà anche una mostra su Curzio Malaparte. E ancora la Torre di Buranaccio a Capalbio, sulla sponda del lago di Burano, l’impianto eolico di Santa Luce, in provincia di Pisa, le Terme Tamerici a Montecatini, con le preziose opere di Chini, le Collezioni egittologiche “Edda Bresciani” dell’Università di Pisa e molti altri luoghi da scoprire.

“Poter presentare la 31edizione delle Giornate FAI di Primavera nel Palazzo Strozzi Sacrati, casa della Regione Toscana, è veramente un onore – ha sottolineato la presidente del Fai Toscana, Rosita Galanti – in Toscana si apriranno 41 beni che raccontano nelle più svariate sfaccettature questo patrimonio culturale ,artistico, paesaggistico, imprenditoriale,  identitario del nostro paese e della nostra regione spesso sconosciuto. Un ringraziamento va ai comuni, enti, istituti e proprietari dei beni che ci hanno concesso di aprire i luoghi  che i visitatori potranno ammirare. Un ringraziamento sincero ed affettuoso va a tutte le delegazioni, ai volontari, agli studenti delle scuole, i nostri Apprendisti Ciceroni, senza i quali le Giornate non si potrebbero realizzare.”

intoscana
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