Toscana, la nuova Giunta regionale: ecco tutte le deleghe
Otto assessori, parità di genere e spazio ai giovani: il presidente Giani presenta la squadra di governo e le prime decisioni operative
Nel corso della prima Giunta regionale della Toscana, il presidente Eugenio Giani ha assegnato deleghe e competenze agli otto assessori che lo affiancheranno nei prossimi anni di governo.
Una squadra che Giani definisce “giovane, operativa e pienamente paritaria”, con cinque nuovi ingressi e tre conferme, e un’età media tra sottosegretario e vicepresidente di appena 25 anni. Una scelta che punta, da un lato, su continuità e competenza, dall’altro su rinnovamento e partecipazione delle forze politiche della coalizione.
Il presidente terrà per sé alcune deleghe chiave: bilancio, energia, acqua, protezione civile, personale, sport, politiche giovanili e rapporti con gli enti locali con il supporto di Bernard Dika nel ruolo di Sottosegretario alla Presidenza della Regione.
La vicepresidente Bintou Mia Diop guiderà cooperazione internazionale, cultura della legalità e partecipazione, David Barontini sarà l’assessore all’ambiente. A Filippo Boni vanno infrastrutture, trasporto pubblico, urbanistica e rigenerazione urbana. Alberto Lenzi guiderà lavoro e innovazione tecnologica, connettività, cybersicurezza e appalti. La cultura torna al centro con Cristina Manetti, nuova assessora a cultura, università e parità di genere, cui si affiancano rapporti con l’Unione Europea e il diritto alla felicità. Conferma per Leonardo Marras, che oltre a economia e turismo assume anche l’agricoltura. Monia Monni guiderà sanità e politiche sociali in una fase cruciale per i servizi pubblici regionali. Infine, Alessandra Nardini, confermata all’istruzione, che aggiunge immigrazione, accoglienza e diritto alla casa, oltre ai servizi educativi e all’edilizia scolastica.
Durante la prima seduta, oltre alla distribuzione delle deleghe, la Giunta ha approvato tre proposte di delibera che andranno ora al Consiglio regionale: il riconoscimento dello Stato di Palestina, le modifiche statutarie su connettività e identità toscana e l’adeguamento della struttura organizzativa.
Giani ha annunciato anche un ciclo di dieci riunioni di Giunta direttamente sui territori prima delle festività.