Uomini si diventa: il viaggio di Boni e Pedrini nella mente di un femminicida
Per La Toscana delle Donne al Teatro Metastasio di Prato è andato in scena lo spettacolo di autocoscienza maschile ideato da Alessio Boni e Omar Pedrini
Otto monologhi per entrare nella mente di un femminicida, e mostrare che gli uomini che uccidono le donne, o agiscono violenza contro di loro, non sono corpi estranei al sistema, mostri da sbattere in prima pagina, ma i figli del sistema patriarcale in cui nasciamo e siamo immersi, senza neanche rendercene conto.
È lo spettacolo “Diventare uomini”, ideato da Alessio Boni e Omar Pedrini che è andato in scena al Teatro Metastasio di Prato per La Toscana delle Donne, la manifestazione regionale ideata da Cristina Manetti, assessora regionale alle pari opportunità, per promuovere l’uguaglianza di genere.
Sul palco Boni e Pedrini, tra parole e musica, hanno dato vita ai testi di otto autori – Massimo Carlotto, Andrea Colamedici, Pino Corrias, Edoardo Erba, Maurizio De Giovanni, Marcello Fois, Daniele Mencarelli e Francesco Pacifico – in un reading potente che invita il pubblico a riconoscere gli stereotipi di genere, per poi scardinarli.