Festa della Toscana: un ponte per la pace e per i diritti
La seduta solenne del Consiglio regionale ha celebrato l’abolizione della pena di morte e ha posto l'attenzione sulla violenza contro le donne
Al Palazzo del Pegaso si è svolta la seduta solenne del Consiglio regionale della Toscana, convocata in occasione della Festa della Toscana e della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una giornata dal forte valore civile, dedicata ai diritti, alla pace e alla dignità della persona.
Al centro dell’Aula, accanto alla bandiera della Regione, due scarpette rosse per ricordare le vittime della violenza di genere. La seduta solenne si è aperta con l’intervento della presidente dell’Assemblea legislativa, Stefania Saccardi, che ha sottolineato come la Festa della Toscana non sia una semplice rievocazione storica, ma un impegno attuale.
Tra gli interventi della giornata anche il presidente della Regione, Eugenio Giani, e due figure che hanno legato il proprio lavoro alla storia e alla memoria dei diritti in Toscana: Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Viesseux, padre politico della Festa della Toscana, e lo storico Sandro Rogari.
Nel pomeriggio, i lavori sono proseguit icon la sessione ordinaria del Consiglio e con l’approfondimento dedicato alla Giornata contro la violenza sulle donne: un momento di riflessione necessario, in un anno segnato da un drammatico aumento dei femminicidi.