Gli eventi sono stati presentati questa mattina a Firenze in una conferenza stampa ospitata in Palazzo Sacrati Strozzi, sede della presidenza di Regione Toscana (“Puntiamo molte carte su questo progetto – ha affermato l'assessore toscano alla Cultura, Paolo Cocchi – non come strumento di ricordo ma come occasione per ribadire lo stretto legame tra cultura e territorio, scrittura e società, parole e comportamenti. E' importante ricordare Mario Tobino, scrittore che rimarrà nel tempo e la cui narrazione ha sempre avuto cura delle persone più fragili”).
Illustrato da presidente e direttore della Fondazione, Andrea Tagliasacchi e Marco Natalizi, il programma parte (15 gennaio 2010 in Palazzo Paolina a Viareggio) con la mostra “Le immagini del vivere. Scritture e figure di Mario Tobino”: ritratti, oli e disegni eseguiti da amici pittori dello scrittore e documenti dattiloscritti. Il 16 gennaio, al teatro Odeon di Viareggio cerimonia per la consegna del premio “Viareggio-Tobino”: l'autore premiato quest'anno è Sergio Zavoli.
Febbraio, in Palazzo Ducale a Lucca, vedrà – il giorno 12 – la premiazione di due tesi di laurea magistrale, l'allestimento di una mostra fotografica sull'ex ospedale psichiatrico di Maggiano - dove Tobino ha operato e, con scelta radicale, vissuto - la presentazione del “Catalogo degli strumenti medici e scientifici” dell'ex ospedale psichiatrico lucchese (oggetti non più in uso – comprese camicie di forza e sedie di contenzione - ma che hanno fatto la storia della medicina i n un arco di 150 anni).
Sarà poi presentato, in marzo, un volume con la bibliografia, testuale e critica, di Tobino nonché un progetto scientifico per realizzare, presso la sede della Fondazione, un Centro di documentazione multimediale sullo scrittore.
Nei locali dell'ex ospedale psichiatrico denominati “Casa dei medici”, aprile vedrà l'inaugurazione della nuova sede della Fondazione con l'apertura de “Le stanze di Tobino”: lo spartano arredamento originale, la scrivania, le penna, la macchina da scrivere del medico-scrittore. Il Centro – con sezioni dedicate alla letteratura e alla storia di medicina, psichiatria e disagio sociale – potrà contare sulla formazione di un archivio bibliografico nonché sul riordino della biblioteca e sulla esposizione dei più significativi strumenti medici e scientifici. Sempre in aprile, il giorno 9 a Lucca, il terzo seminario di psicopatologia (“La rappresentazione delle nevrosi in letteratura”) mentre in maggio, al Salone Internazionale del Libro (Torino), saranno presentati gli atti di un convegno (“Il turbamento e la scrittura”) e a Lucca si svolgerà una tavola rotonda di storia sociale della psichiatria.
Lucca (14-17 ottobre) ospiterà manifestazioni per le scuole mentre a fine novembre (26-27) in Palazzo Ducale, sempre a Lucca, letterati e storici della letteratura si confronteranno su “Il mondo di Tobino: il medico e le arti in Toscana e in Italia”. A dicembre sarà presentato uno dei primi volumi frutto di un progetto di ricerca su “Il manicomio di Fregionaia, il disagio mentale nel territorio lucchese tra Sette e Novecento”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli, i sindaci di Lucca e Viareggio Mauro Favilla e Luca Lunardini, il direttore generale della USL di Lucca Oreste Tavanti.
Completamente dismesso nel 1999, l'Ospedale Psichiatrico di Maggiano, sul colle di Santa Maria delle Grazie vicino al paese di Magliano, fu aperto come ospedale psichiatrico il 20 aprile 1773. Ancora negli anni ottanta del secolo scorso ospitava fino a duemila pazienti. Per il recupero complessivo della imponente struttura non mancano studi e progetti.
Fonte: Toscana Notizie - Agenzia informativa della giunta regionale