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400 sindaci a Firenze focus su smart cities

Il consiglio mondiale si è chiuso domenica 11 dicembre

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Cupola Brunelleschi Duomo Firenze
Tre giorni di dibattiti, incontri ed eventi tra Palazzo Vecchio e il Palazzo dei Congressi. È il Consiglio mondiale di United Cities and Local Governements, la più grande organizzazione internazionale dei governi locali che rappresenta circa la metà della popolazione mondiale, che fino a domenica è in corso di svolgimento a Firenze. I lavori, articolati in incontri preparatori, seminari, tavole rotonde (in Palazzo Vecchio) e nelle sessioni plenarie (sabato e domenica al Palazzo dei Congressi), si concentreranno soprattutto su temi legati alla sostenibilità e alla governance delle città e su quelli relativi alla cooperazione internazione e decentralizzata. Oltre 400 i sindaci presenti e provenienti da tutto il mondo da Parigi a Istanbul, da Dakar a Kabul.

A fare gli onori da casa il sindaco Matteo Renzi. “Giorgio La Pira - ha affermato Renzi - era un grande sindaco, aveva una visione, una capacità profetica che anche i suoi avversari gli riconoscevano. La Pira ebbe l’intuizione di convocare nel Salone dei Cinquecento sindaci da tutto il mondo. Cinquant’anni dopo Palazzo Vecchio torna ad essere luogo naturale per 400 amministrazioni internazionali, dal sindaco di Parigi a quello di Istanbul, da quello di Kabul a quello di Nairobi, che sono venute qui per riflettere del futuro delle istituzioni locali e anche per capire come insieme possiamo fare un buon lavoro”. “Credo - ha sottolineato - che per Firenze sia importante conoscere le esperienze che altri sindaci stanno avendo, talvolta prendere esempio da altri può arricchire ed essere utile”. “Questo evento - ha concluso il sindaco - ci consente di essere fedeli alla vocazione internazionale di Firenze. Io sono contento quando inauguro un cassonetto interrato o quando rimetto a posto una strada, quando cerco di venire incontro alle esigenze dell’ordinaria amministrazione, però Firenze è una città che è abituata e deve essere sempre di più abituata a parlare al mondo, a parlare con il mondo e ad ascoltarlo”.

L’appuntamento si è aperto venerdì 9 dicembre con la tavola rotonda “Illuminazione intelligente e rivoluzione LED per le città” promossa dall’Amministrazione comunale. A fare gli onori di casa Simone Tani, dirigente strategie di sviluppo del Comune. “Abbiamo deciso di approfondire questo argomento specifico perché siamo convinti che su questo tema saranno possibili nei prossimi anni sviluppi tecnologici, organizzativi e di servizio più significativi – ha spiegato Tani – . Stiamo cercando altre città interessate a predisporre insieme progetti europei in questo settore e per questo l’incontro di questa mattina rappresenta un utile momento di confronto e approfondimento”.
Tra i temi trattati da esperti e addetti ai lavori tra cui il leader mondiale della ricerca di Philips Lighting Rogier Van Der Haijde, il direttore Smart Cities dell'Enea Mauro Annunziato, Andrea Maria Costa di Telecom Italia e Claudio Bini di Silfi, l’illuminazione intelligente e più sostenibile per le città, i vantaggi del passaggio 'epocale' alla tecnologia Led. E ancora le strategie di innovazione delle smart cities, l’integrazione tra reti di illuminazione e le reti a banda larga. Nel corso del dibattito sono stati illustrati anche alcuni esempi di “nuove potenzialità” delle reti elettriche cittadine. In particolare un sistema di illuminazione, con 'pali intelligenti' dotati di Ip, in grado di supportare hotspot wifi, video interattivi per turisti, reti per il monitoraggio ambientale e per governare la mobilità.
Il programma è continuato nel pomeriggio, sempre a Palazzo Vecchio, con la tavola rotonda su turismo sostenibile e nuove opportunità per le città digitali. La tavola rotonda, introdotta da Cristina Giachi, assessore al turismo del Comune di Firenze e moderata da Nicola Villa, direttore globale internet business solutions di Cisco, ha visto la partecipazione del sindaco di Dakar, Khalifa Sall, di Antonio Gazzellone, consigliere del Comune di Roma, di Milco Accorsero, responsabile Smart Cities per Telecom Italia, di Ger Baron, direttore Innovazione di Amsterdam, del sindaco Roberto Reggi di Piacenza, del direttore innovazione della città di Firenze, Giovanni Menduni.
Nella seconda tavola rotonda del pomeriggio (dalle 17 alle 19) la discussione si è spostata sulla mobilità, sostenibilità e infomobilità. Moderato da Vincenzo Tartaglia, direttore mobilità Comune di Firenze, l’incontro vedrà la partecipazione anche di Piero Fassino, sindaco di Torino, e di Vladimiro Boccali, sindaco di Perugia, responsabile Anci mobilità. Sono intervenuti, tra gli altri, Mario Perretta, Autostrade Tech, Franco Borasi, Elsag, Gino Franco, Mizar, Roberto Rossi, Thales, nonché la presentazione del progetto Car2Go di Mercedes. Al sindaco di Stoccarda, Wolfgang Schuster, responsabile mobilità UCLG, è stato affidato il saluto introduttivo.

Sabato 10 i lavori si sono spostati al Palazzo dei Congressi con due tavole rotonde: la mattina sulla sostenibilità urbana e nel pomeriggio sul trasporto elettrico. La prima (ore 8.30-10.15), introdotta da Graziano del Rio, presidente dell’Anci e moderata da Giacomo Parenti, coordinatore area sviluppo urbano del Comune di Firenze, vedrà la partecipazione di Pedro Ballesteros, responsabile EU del Covenant of Majors, di Piero Fassino, sindaco di Torino, di Titta Meucci, assessore all’urbanistica del Comune di Firenze e Ilmar Reepalu, sindaco di Malmo; sono state presentate esperienze e visions di sostenibilità di aziende come Arval (Andrea Solari), Siemens (Thomas Brodocz), e Selex Galileo (Michele Genisio), nonché esperienze di eccellenza di sostenibilità del Trentino.
Alla seconda tavola rotonda del sabato, dalle 14.30 alle 16.30, moderata da Simone Tani, dirigente strategie di sviluppo del Comune di Firenze, hanno partrciparo Javier Leon, sindaco di Valladolid, città leader spagnola sull’elettrico, e Paolo Gandolfi, assessore di Reggio Emilia, prima città italiana a credere nell’elettrico. Molto interessabte la testimonianza della città di Parigi sul progetto Autovelib. Hanno portano le esperienze di progetti svolti in varie città a livello internazionale Mirko Fucili di Ducati Energia, Vincenzo Scardigno di Piaggio, Andrea Baracco di Renault, Francisco Carranza Sierra di Nissan, Andrea Solari di Arval. Sul fronte utilities e aziende energetiche sono ntervenuti Tommaso Roselli di Enel Distribuzione, Bartosz Wojszczyk di General Electric e Gherard Dambach di Bosch.