La Toscana risorgimentale rivive nella mostra allestita all’interno del palazzo comunale di Borgo San Lorenzo, curata dall’associazione ‘Cantiere della Memoria’ e promossa dalla presidente del Consiglio comunale Grazia Innocenti nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario d’Italia e del 67° anniversario della Liberazione di Borgo San Lorenzo, la cui cerimonia si svolgerà domenica 18 settembre.
“La Toscana, da Pietro Leopoldo all'unificazione amministrativa. Aspetti militari”, questo il titolo dell’esposizione nel palazzo del Consiglio Regionale, si snoda in un percorso di 80 pannelli con riproduzioni di immagini, documenti e schede informative sugli episodi storici e personaggi illustri del Risorgimento toscano e immagini di soldati a grandezza naturale.
Un modo per far conoscere il contributo dei soldati toscani al processo storico che ha condotto all’unificazione. In particolare viene documentato il passaggio da una scelta di neutralità e marginalità delle strutture militari del Granducato alla crescente partecipazione dei toscani, su fronti opposti, alla crisi del 1779-1801, dal ‘Viva Maria’ agli assedi di Portoferraio. I soldati toscani costituiranno poi la spina dorsale dell’esercito del Governo provvisorio, guidato da Manfredo Fanti, che impediranno la restaurazione dei Borboni a Palermo, degli Este-Asburgo-Lorena a Modena, dei pontifici nelle Legazioni.
La mostra si apre nell’atrio del palazzo comunale e prosegue al primo piano e anche nella sala del Consiglio comunale, e resterà visitabile fino al 19 settembre in orario d’apertura degli uffici comunali.
Cultura/ARTICOLO
A Borgo San Lorenzo in mostra la Toscana e il Risorgimento
Un percorso che fa conoscere il contributo dei Toscani all'Unificazione dell'Italia

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