Cultura/ARTICOLO

A Palazzo Strozzi una nuova mostra: "Denaro che bellezza"

Un'esposizione sul ruolo nella storia dell'arte dei banchieri fiorentini: come fecero i soldi e perchè li spesero in opere preziose

/ Costanza Baldini
Mar 10 Dicembre, 2013
Botticelli
L’invenzione e lo sviluppo del sistema bancario partono dall’Italia e da Firenze in particolare e si diffondo in tutta Europa fra la fine del medioevo e il XVI secolo. Parallelamente e sulle stesse rotte si propaga la straordinaria arte del Rinascimento.

A Palazzo Strozzi dal 16 settembre 2011 al 22 gennaio 2012
la mostra Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità analizza e spiega i sistemi con cui i banchieri-mercanti organizzavano i loro traffici internazionali, come fecero i soldi e perché li spesero in opere d’arte, la nascita del mecenatismo come punto d’incontro tra economia e arte, i rapporti tra il denaro e la religione. La mostra analizza il periodo dal 1252 quando viene coniato il primo fiorino d’oro fino al 1510 la morte dei Botticelli.

Capolavori di Botticelli, Beato Angelico, Piero del Pollaiolo, i Della Robbia, Memling, Lorenzo di Credi – l’élite del Rinascimento – illustrano come il fiorire del moderno sistema bancario sia stato parallelo alla maggiore stagione artistica del mondo occidentale. Un itinerario mai tentato prima che narra con taglio attualissimo una vicenda straordinaria

La mostra affronta temi come l’usura, le leggi suntuarie e la crisi che si aprì a firenze nel 1478 con la congiura dei pazzi e che colpì duramente anche la ricchissima famiglia dei medici. Gli attacchi al loro governo da parte di Savonarola preannunciano la fine di un’epoca, da un lato la cultura accessibile solo a un’elite, dall’altro la libertà politica e una religiosità espressa tramite opere devote di comprensione immediata.

L’opera simbolo della mostra La calunnia, capolavoro di Botticelli rappresenta quasi l’addio a firenze di Lorenzo il magnifico sulla destra siede re mida a cui il sospetto e l’ignoranza sussurrano insinuazioni, a sinistra il livore incappucciato accompagnato dalla calunnia mentre l’invidia e la frode le pettinano i capelli. In fondo la penitenza e la verità.

Ma Palazzo Strozzi ci ha da sempre abituati all’interattività e lo fa anche questa volta proponendo un gioco che permetterà ai visitatori di investire virtualmente 1000 fiorini all’inizio della mostra e seguirne l’andamento durate la visita.

Tantissimi gli eventi collaterali, durante tutto il periodo della rassegna sei chef fiorentini creeranno piatti speciali ispirandosi al tema trattato utilizzando una particolare forma di oro commestibile, inoltre al cinema odeon saranno organizzate proiezioni di film in tema con la mostra.

Infine sono previsti sconti per chi raggiungerà Firenze in treno esibendo il biglietto e per i clienti della Cassa di Risparmio di Firenze e del Gruppo Intesa San paolo sponsor dell’iniziativa.


Informazioni in mostra: +39 055 2645155
Orari di apertura: tutti i giorni 9.00-20.00, giovedì 9.00-23.00
http://www.palazzostrozzi.org/

Prenotazioni
Sigma CSC
tel. +39 055 2469600
fax. +39 055 244145
prenotazioni@cscsigma.it

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