Made in Toscana/ARTICOLO

A Prato l' Opificio di Malkovich

"Bottega -showroom" per l'attore statunitense

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Aprirà il prossimo 15 giugno OPIFICIOJm, dove l’acronimo inserito nel logo della “bottega”, situata in piazza S. Marco tra le mura trecentesche e il Cassero Medievale, in uno degli angoli più belli del centro storico di Prato, sta per le iniziali di John Malkovich, l’artista e regista statunitense che ha deciso di condividere insieme a quattro imprenditori pratesi (Enrico Giardi, Riccardo Rami, Maurizio Salvi e Alessandro Tiezzi), e alle loro rispettive società ed aziende, un’operazione commerciale che ha l’ambizione di promuovere un nuovo modello di consumo, valorizzando le produzioni locali pratesi e toscane. Una trentina di aziende (per iniziare), raccolte in uno spazio fisico di 600 metri quadrati, per un progetto anticipato nel gennaio scorso con l’evento/mostra di John Malkovich al Centro d’arte contemporanea “Luigi Pecci”, nel quale il protagonista di tante pellicole di successo presentò i bozzetti per la sua linea di abbigliamento.

La promessa, che si avvera, fu allora di tornare in primavera/estate con un “opificio/bottega artigiana”, vetrina di produzioni locali. Malkovich ne è diventato partner a tutti gli effetti, tanto da firmare il brand Opificio e da distribuire la sua linea di abbigliamento, prodotta a Prato, attraverso il canale, offline e online, di OpificioJm. OpificioJm è però soprattutto un luogo del “fare”: fare “moda” con aziende locali che offrono al consumatore produzioni originali e di qualità, realizzate appositamente per il nuovo marchio; fare “consumo” attraverso un modello di distribuzione a contatto diretto coi consumatori, una filiera corta (o chilometro zero) del manifatturiero, senza altre intermediazioni, che viaggerà anche on line; fare “mondo”, perché l’apertura a Prato del primo OpificioJm è solo l’anello iniziale di una catena di “opifici”, pronti a sbarcare (in periodi non lontani) anche in Cina, a Shangai, e in altre regioni italiane. OpificioJm nasce a Prato.

E nasce con precise caratteristiche: mettere in relazione col mercato internazionale aziende artigiane e piccole imprese; esportare la cultura e la passione dell’eccellenza manifatturiera toscana e la cura tipica della produzione artigiana; proporre una modalità di “consumo” che è fruizione culturale, perché saranno tanti gli eventi e gli appuntamenti, all’insegna dei linguaggi della contemporaneità, che OpificioJm realizzerà, compreso uno spettacolo (luglio) di Malkovich a Prato. Uno spazio fisico quello di piazza S. Marco (ma saranno così tutti i futuri spazi fisici col brand Opificio), luogo di vendita ma anche di incontro, con servizi di ospitalità, come bar e ristorante (nella sede di piazza S. Marco il bar-ristorante sarà gestito da Ratz mataz).

Un luogo fisico che è anche spazio virtuale: andare nel mondo significa essere nell’ambiente più globale che esista, internet, con una avanzata piattaforma web di commercio elettronico (e-commerce), che consentirà la consultazione, la fruizione e la vendita nonchè l’acquisto, in esclusiva, dei prodotti OpificioJm da ogni paese e continente. Saranno una trentina i produttori/espositori che il 15 giugno inaugureranno OpificioJm (e la corrispondente piattaforma virtuale) per presentare (e vendere) i loro prodotti targati Opificio, che svarieranno dall’enogasronomia al vetro e ferro artistico, dall’abbigliamento all’artigianato artistico e alla ceramica, dai mobili ai gioielli ed orologi. Una fabbrica del gusto, di un nuovo modello di consumo e della produzione. Una “fabbrica” pratese che intende “commercializzare” Prato e la Toscana e la sua arte manifatturiera.

Topics:

intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.