Made in Toscana/ARTICOLO

Aboca: un'azienda votata alla salute "per natura"

Una storia iniziata nel 1978 con sede a Sansepolcro nell'aretino. Impresa leader in Italia per gli integratori alimentari e i dispositivi medici a base di erbe

/ Samuele Bartolini
Mar 10 Dicembre, 2013

Quando aprì i battenti a Sansepolcro, nel 1978, Aboca sembrava un'avventura dal futuro improbabile. In effetti chi glielo faceva fare a Valentino Mercati di mettersi a coltivare piante officinali sulle colline della Valtiberina toscana per poi farne prodotti naturali per la salute e il benessere? Il mondo andava da un'altra parte.

L'industrializzazione macinava ritmi sfrenati e lo sfruttamento della chimica, anche per i prodotti farmaceutici, aveva il vento in poppa. Eppure Valentino Mercati, presidente di Aboca, capì che la strada da percorrere, seppure nell'ambito delle regole del mercato e secondo una logica di pianificazione industriale, era un'altra. E a più di trent'anni dalla fondazione, i numeri gli hanno dato ragione.

Oggi Aboca è l'azienda leader in Italia per gli integratori alimentari e i dispositivi medici a base di erbe. Nel 2011 ha registrato un fatturato di oltre 70 milioni di euro con un aumento del 12% rispetto al 2010, ci lavorano in 500, ha mille ettari di terreno coltivati secondo la certificazione europea dell'agricoltura biologica, 27mila mq di stabilimenti produttivi.

E ancora: 3mila tonnellate annue di prodotto fresco poi trasformato in prodotto finito, la presenza in 15 paesi esteri e 5000 punti vendita in Italia. Insomma, un successo. Non c'è dubbio che in Aboca il connubio fra tradizione e innovazione è riuscito e funziona. Lo testimonia l'Aboca Museum nel centro di Sansepolcro con le sue erbe odorose appese al soffitto e poi sorprende salire sulle colline della Valtiberina toscana, sulla via Maggio, e ritrovarsi in un centro direzionale ecosostenibile tirato su in un parco con tanto di torrente dall'acqua limpida o essere invitati a tavola in quella che i dipendenti chiamano mensa aziendale quando il casolare dove si trova e il cibo che viene offerto ricordano più un ristorante biologico che una semplice mensa.

Dietro tutto questo c'è una filosofia di vita e il presidente Mercati ne è convinto: “Il futuro del nostro pianeta non può che passare da qui”.