Attualità/ARTICOLO

Accessibile e intermodale: nuovo volto per la stazione di Montevarchi

Inaugurata dopo un anno e mezzo di lavori realizzati grazie ad un investimento di Rfi pari a 5,4 milioni di euro

/ Giulia Rafanelli
Gio 22 Febbraio, 2018

Accessibilità e intermodalità. Questi i due principi che hanno dettato i lavori di ammodernamento della stazione di Montevarchi. Nuovi ascensori e mappe tattili, infatti, guideranno le persone con disabilità all’interno dei rinnovati locali fino ai binari dei treni e per chi si sposta in bicicletta è stato realizzato un parcheggio adiacente la piazza, anch’essa peraltro riqualificata così come il fabbricato viaggiatori, che rende la stazione un perfetto nodo di scambio intermodale ferro-due ruote.

Non è un caso che il tracciato della Ciclopista dell’Arno passi proprio lì vicino.

[it_video]

I lavori di riqualificazione della stazione della più popolosa città del Valdarno sono iniziati nell’estate 2016. Al centro dell’intervento, realizzato da Rete Ferroviaria Italiana con un investimento di 5,4 milioni di euro, anche le banchine, la pensilina a l’adeguamento agli standard europei dei marciapiedi a servizio dei binari 1 e 2. “Abbiamo iniziato questi lavoro un anno e mezzo fa in accordo con la Regione Toscana e il Comune di Montevarchi e – ha commentato Efisto Murgia, direttore territoriale Produzione RFI –iniziando con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Oggi siamo contenti di questa stazione e speriamo lo siano anche i cittadini perché è un vero gioiello”.

La stazione si presenta oggi con locali interni nuovi e accessibili, più sicura grazie a nuove telecamere e ad un nuovo impianto di illuminazione con luci a led, in generale più facilmente utilizzabile dai pendolari del Valdarno che non saranno gli unici a beneficiare degli investimenti infrastrutturali di RFI: “Abbiamo terminato la riqualificazione della stazione di Chiusi (l’inaugurazione è fissata per la prossima settimana, ndr) e di Arezzo. Stiamo lavorando a quella di San Giovanni e successivamente sarà il turno di Figline” – ha aggiunto Murgia.

Si tratta di interventi che si inserisco nel piano complessivo di riqualificazione del trasporto pubblico locale voluto dalla Regione Toscana e messo nero su bianco nel rapporto con Trenitalia ed Rfi per una qualità di viaggiare in treno migliore sia per pendolari che per i turisti.