Un allestimento emozionante che conduce il visitatore nel esotico mondo dei samurai, guerrieri coraggiosi ma anche raffinati committenti di armi e armature.
Il fascino terribile e, allo stesso tempo, seducente che le magnifiche corazze e gli stravaganti elmi riescono ancora oggi ad emanare – si pensi alle tante interpretazioni di artisti e scenografi contemporanei – è stato il punto di partenza per una mostra che mette in risalto i materiali e le tecniche artigianali grazie alle quali gli artisti giapponesi furono in grado di creare vere e proprie opere d’arte dove la potenza dell’acciaio era resa ancor più affascinante dal contrasto con gli ornamenti in seta dai colori cangianti, in pelli abilmente conciate e in splendenti lacche.
Armature impressionanti, elmi fantasiosi, lame terribili si affiancano a selle e staffe dalle forme inconsuete, paraventi dipinti e dorati, scatole in lacca colorata e brillante. E’ il corredo del Samurai, pronto a morire in ogni momento per il suo signore, ma che ama circondarsi in vita di oggetti di raffinata eleganza.
La Collezione giapponese di Frederick Stibbert (1838-1906) è una delle più importanti raccolte al di fuori del Giappone. Stibbert fu tra i primi collezionisti ad interessarsi, alla metà dell’Ottocento, alle opere provenienti dalle terre del Sol levante, e la sua raccolta ancora oggi stupisce per la ricchezza e l’importanza delle opere che conserva.
La mostra è stata realizzata con il contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Si ringraziano inoltre Museo Salvatore Ferragamo e Marchesi de’Frescobaldi.
Museo Stibbert, dal 29 marzo – 3 novembre 2013
Orario: lunedì-mercoledì 10-14; venerdì-domenica 10-18; chiuso giovedì
Ingresso: euro 8 (intero); euro 6 (ridotto) compresa la visita del museo
http://www.museostibbert.it/
Cultura/ARTICOLO
Al Museo Stibbert arrivano i samurai
70 capolavori dalla collezione giapponese

Frederick Stibbert