Arezzo: cala l'oro, ma regge l'export

Calo "drammatico" dell'oreficeria, bene l'export. La Camera di Commercio di Arezzo ha presentato il "Rapporto 2012 sull'economia della provincia".

Per quanto riguarda il manifatturiero i problemi maggiori sono legati al comparto orafo che fa registrare una contrazione della produzione del 14,1% e un calo del fatturato pari a -4,6%.

Il tasso di disoccupazione nel 2011 è arrivato al 6,2% in crescita rispetto al 2010. Le aziende più colpite dalla crisi, secondo il rapporto, sono quelle di piccola dimensione dove il fatturato ha subito un calo del 9,3%, inferiore alla media regionale del 10,2%. In questo caso a soffrire è il comparto edile con -15,5% e quello dei servizi -9,8% mentre il manifatturiero si ferma a -5,7%.

Bene l'export in crescita del 68,9%, in particolare il comparto moda +38,1% e chimica +22,6%. In calo le apparecchiature elettriche -17,9% e i mobili -2,6%. Dati negativi per i consumi con gli unici esercizi alimentari che riescono a contenere le perdite con -1,1%. Conserva un segno positivo la grande distribuzione con +0,8%. Cresce di poco il turismo che nel 2011 ha registrato un aumento dello 0,8% con la domanda estera salita del 4,9%. In calo dell'1,4% quella italiana.