In occasione dei 500 anni dalla nascita, Arezzo ripercorre la vita e l’opera di Vasari presentando la poliedrica e straordinaria ricchezza della sua personalità e della sua arte, con due grandi mostre concomitanti, a partire dal 3 settembre, che esporranno lavori di assoluta importanza e con alcuni restauri di particolare rilievo.
Su Vasari pittore e soprattutto disegnatore che si concentrerà la mostra promossa, dal 3 settembre all’11 dicembre 2011, presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Arezzo, da Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Camera di Commercio di Arezzo e Soprintendenza per i BAPSAE di Arezzo: “Giorgio Vasari 1511-2011. Disegnatore e Pittore. Istudio, diligenza et amorevole fatica”. La mostra, curata da Alessandro Cecchi in collaborazione con Alessandra Baroni e Liletta Fornasari, seguendo un andamento cronologico mira a ripercorrere le vicende salienti e l’evoluzione stilistica di Vasari sia nel disegno, sorprendente per livello qualitativo e immediatezza, che nella pittura, attraverso opere celebri e assolute novità per il pubblico. Si potranno ammirare un vasto corpus di disegni preparatori delle opere, la lettera originale scritta nel 1560 da Michelangelo a Cosimo I (prestata dall’Archivio di Stato fiorentino), con parere favorevole circa il progetto del Vasari per i lavori a Palazzo Vecchio, l’importante dipinto "Le Tentazioni di San Girolamo", realizzato nel 1541 da Vasari su commissione di Ottaviano de’Medici
Alla Basilica di San Francesco, invece, il 3 settembre si inaugura "Il primato dei Toscani nelle Vite del Vasari. Svegliando l'animo di molti a mille imprese". Fino al 9 gennaio 2012 si potrà visitare questa esposizione realizzata con opere di maestri Toscani per ricostruire la linea di “evoluzione” delle arti tracciata dal Vasari nelle "Vite". Il percorso prende il via da coloro che Giorgio Vasari considerava “precursori” della maniera moderna e prosegue sino al trionfo di quest’ultima con Michelangelo. Il senso del divenire, tipico dell’evoluzionismo vasariano è reso dall’allestimento che darà l’idea delle “tappe” ideali che collegano il punto di partenza “Cimabue” con quello di “arrivo” rappresentato da Michelangelo.
Tutta Arezzo celebra Vasari con queste due grandi mostre, la riapertura di Casa Vasari e gli itinerari vasariani, per far apprezzare il forte legame tra il grande artista e la sua terra: che conserva tantissime e importanti testimonianze del suo estro geniale e della sua vicenda umana.
Il biglietto della mostra allestita alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Arezzo consentirà l’ingresso gratuito a Casa Vasari, mentre è previsto un vantaggioso biglietto cumulativo tra la stessa mostra e la contestuale esposizione realizzata nel Sottochiesa di San Francesco.
Per maggiori informazioni:
Benvenuti ad Arezzo +39 0575 401945
Galleria comunale d'Arte Contemporanea +39 0575 299255
Basilica inferiore San Francesco +39 0575 352727