L'annata 2010 del Brunello di Montalcino si presenta al mondo. L'occasione per conoscerlo e assaggiarlo è la XXIII edizione di Benvenuto Brunello, in corso in questi giorni fino al 23 febbraio a Montalcino. Gli esperti e i critici di tutto il mondo sono convinti che la vendemmia di 5 anni fa, che non a caso aveva ottenuto le 5 stelle, sarà tra le migliori di sempre.
Per Dwight Casimere "thewinedoctor", responsabile delle pagine food & wine del Times Weekly, "il 2010 è un vino ‘food-friendly’ che esprime il gusto della regione da cui proviene”, mentre per l’importatore Nunzio Castaldo, Vicepresidente di Winebow Group “l’annata 2010 ha grande equilibrio, una perfetta acidità che significa grandi aspettative nel tempo. È un ‘must-have’ che ti connette al territorio e la tradizione montalcinesi".
La manifestazione di Montalcino fa incontrare ogni anno nel Chiostro del Museo critici, giornalisti italiani e internazionali, ristoratori e operatori del settore con i produttori. In mostra e pronti all'assaggio: Brunello di Montalcino 2010, Brunello di Montalcino Riserva 2009, Rosso di Montalcino 2013, Moscadello di Montalcino, Sant’Antimo. E quello appena vendemmiato.
Il sabato 21 febbraio sono conferite le stelle e si svolge la cerimonia della posa della piastrella celebrativa, apposta sul muro esterno del Palazzo Pubblico di Montalcino. Sempre sabato 21 sono conferiti i premi Leccio d’Oro 2015, consegnati come ogni anno dal Consorzio a quei locali, in Italia e all’estero, che hanno la Carta dei Vini con una gamma ampia e rappresentativa di vino Brunello e degli altri vini di Montalcino.
Il tour proseguirà a marzo in Canada, toccando le città di Calgary e Vancouver, in Germania in occasione del ProWein 2015, per approdare in Giappone a novembre nelle città di Tokio e Osaka.