Borja Valero: Fiorentina, la mia seconda famiglia

Che nella Fiorentina si respiri un bel clima è cosa nota agli occhi di tutti e forse proprio questo sta alla base dei risultati della scorsa stagione da parte della squadra di Montella. Un gruppo unito, armonia, una Fiorentina ritrovata dopo la parentesi nera prima di Mihajlovic e poi di Rossi, appena due anni fa. E oggi l’entusiasmo cresce invece a dismisura, testato con la presentazione di Gomez al Franchi appena due settimane fa con 20 mila persone a salutarlo e l’attenzione su un mercato che sembra riservi ancora tante sorprese.

Intanto da Moena messaggi d’amore per la Fiorentina arrivano da Borja Valero, il centrocampista spagnolo che ha vissuto quest’estate un momento molto difficile per la perdita prematura della madre. “Per me è importante stare qua, allenarmi, stare con i compagni, provare a sorridere e divertirmi perché quest’estate è stata veramente dura per me. Perdere la mamma così presto non è per niente facile. Questo è un aiuto per me. La Fiorentina è come se fosse la mia seconda famiglia”.
L’attenzione del giocatore si sposta poi sugli obiettivi di stagione anche se – Borja Valero – tiene i piedi per terra. “Il campionato è lungo e giocando l´Europa League sarà più difficile – ha detto il giocatore. La società sta facendo di tutto per migliorare la Fiorentina ma le squadre non si fanno solo con i nomi. Anche con i giocatori forti se poi non vinciamo è come non avere niente".

Ragionamento che fila liscio e non fa una piega. Il centrocampista viola non si lascia andare a facili entusiasmi e pensa piuttosto a come migliorare la Fiorentina e renderla più forte e competitiva, a partire da se stesso. "Devo arrivare di più in area, fare più gol e lavorare maggiormente per la squadra. Questa è la cosa più importante" – ha ribadito ai giornalisti a Moena. Poi, a chi parla di calciomercato e quanto possa influire l’affetto dei tifosi su una sua eventuale decisione di rimanere a Firenze, il giocatore risponde così: “ L’affetto dei tifosi è molto bello e mi sento a casa. La mia famiglia si trova bene qui. E’ un punto a favore”.