Oltre 170 opere tra terrecotte, bronzi, gessi, disegni e dipinti, svelano per la prima volta un secolo di caricature e satira nella scultura italiana. E’ questa la mostra “Sculture da ridere. Da Adriano Cecioni a Quinto Ghermandi. Tra Ottocento e Novecento, un secolo di caricatura e satira nella scultura italiana” che si svolgerà dal 10 marzo al 19 maggio 2013 al Cassero per la scultura a Montevarchi, Arezzo.
Un evento espositivo curato dal direttore scientifico Alfonso Panzetta e organizzato da Associazione “Amici de Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento”, Comune di Montevarchi, Genus Bononiae e, con il patrocinio della Regione Toscana, il sostegno e la collaborazione di Edizioni Fioranna, Accademia di Belle Arti di Bologna - Scuola di Restauro, Fondazione Carnevale di Viareggio.
Sono stati individuati i lavori di una quindicina di artisti per oltre 170 opere. Di alcuni di questi autori la produzione “caricaturale” era del tutto ignorata e sono stati trovati consistenti nuclei totalmente inediti. Tra le opere esposte una dozzina saranno dei macchiaioli, Adriano Cecioni e Angiolo Tricca tra terrecotte policrome e tavole caricaturali. Umberto Tirelli, reggiano che ha vissuto a lungo a Bologna, sarà presente con oltre venti caricature in terracotta dipinta, tutte assolutamente inedite, tra le quali quelle di Giosué Carducci, Guglielmo Marconi, Eleonora Duse, Emma Gramatica e Primo Carnera.
Poi tavole colorate e un grande dipinto inedito raffigurante il “Caffé Nazionale di Bologna”, popolato delle caricature degli artisti. Di Cleto Tomba, bolognese, sono state selezionate una trentina di terrecotte policrome di grande effetto, molte inedite; mentre di Quinto Ghermandi sarà esposto un importantissimo nucleo (circa sessanta pezzi) di piccole terrecotte policrome satirico-caricaturali mai presentate prima di soggetto politico, riferite a personalità della Prima Repubblica.
Cultura/ARTICOLO
Caricature e satira in mostra Evento al Cassero di Montevarchi
Oltre 170 opere di scultura da Adriano Cecioni a Quinto Ghermandi, tra Ottocento e Novecento. L'esposizione sarà aperta dal 10 marzo al 19 maggio 2013

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