Si terrà dal 26 al 28 aprile a Grosseto la 28° edizione della Mostra Nazionale della Razza Chianina, un evento a cui parteciperanno i migliori capi di allevatori di tutta Italia. L’evento, che per tre giorni accenderà i riflettori sul palcoscenico della Maremma con le eccellenze del settore zootecnico, sarà ospitato all’interno della 35° edizione della Fiera del Madonnino.
La Chianina in Toscana è la regina, tanto è che da qui viene il 50% dell’intero patrimonio nazionale per circa 19.700 capi e 539 allevatori. Grosseto oggi è la terza provincia toscana per produzione di Chianina, con 4062 capi e 122 allevatori. “Sarà una vera e propria gara tra allevatori in cui si premiano i soggetti che migliorano i propri allevamenti – ha sottolineato Claudio Bovo, dell’associazione allevatori toscana – l’obiettivo è spingere i cittadini verso un’alimentazione più genuina, anche perché si tratta di una razza allevato allo stato brado o semi-brado. Si tratta di animali iscritti nei libri genealogici, e per cui si può risalire sino a 40 anni indietro e di cui è tracciata anche l’alimentazione”.
Durante la Mostra Nazionale ci sarà una macelleria mobile per acquistare la carne, ma anche per fare dimostrazioni di taglio. “Una vetrina di questo genere è importante per il confronto tra allevatori – ha precisato Simona Magini, presidente dell’associazione razza Chianina Grosseto - tra i nostri allevatori abbiamo un problema di ricambio generazionale, spesso si tratta di allevatori anziani, per cui non è facile gestire animali della mole delle Chianine. Si spera di portare una quarantina di allevatori per 100-150 animali. Il problema più grosso è insegnare agli animali a stare nel ring durante la mostra.” Le adesioni alla mostra (che provengono da tutta Italia) sono già in buon numero specialmente da Lazio, Toscana e Umbria.