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Comunicazione quantistica: Prato sperimenta la prima rete italiana

Un’intesa tra Comune, CNR e Università di Firenze per realizzare una infrastruttura per la comunicazione quantistica civile mediante fibra ottica

/ Redazione
Lun 5 Febbraio, 2018

Sarà Prato il banco di prova per la sperimentazione della prima infrastruttura italiana per la comunicazione quantistica civile mediante fibra ottica. Un sistema intrinsecamente sicuro, basato sull’impossibilità fisica di clonare uno stato quantistico, che sarà reliazzato grazie all’intesa tra Comune, CNR e Università di Firenze.

“E' la prima sperimentazione a coinvolgere una pubblica amministrazione e, una volta messa a punto, potrà agganciarsi facilmente alla dorsale sperimentale in fibra ottica che partendo da Torino si diramerà fino a Matera passando anche per Milano, Firenze, Roma e Napoli - ha sottolineato il presidente del CNR, Massimo Inguscio - progetti strategici europei di lungo termine, come questi legati alla Quantum Flagship europea, che vede l’Italia tra i paesi capofila, con un ruolo scientifico guida del CNR, garantiscono una prospettiva di ampio periodo e respiro, fattori che aiutano a favorire la mobilità e il rientro dei cervelli migliori”. 

La crescente capacità di manipolare gli effetti quantistici in materiali e sistemi “su misura” apre la strada a una seconda rivoluzione quantistica, dopo la prima, che ha portato, in passato, allo sviluppo di tecnologie fondamentali quali il transistor e il laser. Il sogno, oggi, è quello di realizzare vere e proprie macchine quantistiche in grado di sfruttare appieno le proprietà degli stati quantistici sia microscopici che macroscopici.
In questo ambito si inseriscono i sistemi per la comunicazione quantistica, la cui assoluta sicurezza è garantita dall’utilizzo di algoritmi matematicamente inattaccabili basati su generatori di numeri casuali. Grazie a questa caratteristica, il sistema di comunicazione crittografata che sarà sperimentato a Prato renderà impossibile intercettare i dati trasmessi.

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