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Da Legambiente un premioagli 8 comuni piĆ¹ "ricicloni"

Montespertoli, Seravezza, Capannori, Montelupo Fiorentino, Montecarlo, Vaiano, Vinci e Cerreto Guidi sono questi i comuni più virtuosi della Toscana. In particolare Montelupo con l'85% e Montespertoli con l'84% sono i primi in Italia

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
riciclare
Sono stati premiati da Legambiente nel corso di una conferenza stampa alla presenza di Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana e di Franco Di Martino della segreteria regionale di Legambiente gli otto comuni ricicloni (Montespertoli, Seravezza, Capannori, Montelupo Fiorentino, Montecarlo e Vaiano, Vinci, Cerreto Guidi) più virtuosi della Toscana. Se si guarda alla percentuale della raccolta differenziata a livello nazionale Montelupo con l'85% e Montespertoli con l'84% sono i primi in Italia. Montespertoli si conferma, inoltre, primo comune sopra i 10.000 abitanti vincitore assoluto dell'Area Centro e della Toscana in base all'Indice di buona gestione.

Per essere “ricicloni” quest’anno si doveva raggiungere quota 60% di raccolta differenziata dei rifiuti raccolti nel corso del 2010, finalizzata al recupero di materia. Sono stati, infatti, premiati solo quei comuni che hanno superato gli obiettivi indicati dalla Legge (Finanziaria del 2007), la quale imponeva già il raggiungimento del 50% per il 2009 e del 60% per il 2011. Dalle statistiche viene fuori che il popolo dei ricicloni è comunque numeroso. Per quanto riguarda la Toscana, nello specifico, emerge che si trova al 12° posto a livello nazionale con 8 comuni su 287 e con una percentuale del 2,8%, uno in meno rispetto al 2010 che ne contava 9 ed una percentuale del 3,1%.

Se il limite minimo di raccolta differenziata finalizzato al riciclaggio è la condizione per essere considerato “riciclone” da Legambiente, la classifica o la valutazione avviene attraverso l'Indice di Buona Gestione che rappresenta bene l’azione a tutto campo del governo della produzione di rifiuti materiali della comunità locale: viene considerata la produzione totale di rifiuti pro capite (e quindi le azioni di riduzione), la separazione di rifiuti pericolosi, i metodi di raccolta , l’efficienza del sistema e la qualità del servizio. In base all'indice di buona gestione nessun capoluogo di provincia dell'Area Centro ha superato il 60% di RD. Un’altra conferma, questa volta non positiva, ci arriva dalla Toscana dove, a parte qualche rara e lodevole eccezione, si stenta ad affrontare col piede giusto la gestione dei rifiuti comunali.

"Il dato negativo è che nella classifica dei capoluoghi di provincia nessuna città del Centro Italia e pertanto anche della Toscana abbia raggiunto la quota del 60%" - dichiara Franco Di Martino della segreteria regionale di Legambiente - "Altro dato è la stridente diversità fra i comuni dell'area Publiambiente (4 comuni in classifica, con proiezione sul dato del prossimo anno di raddoppio) ed i comuni dell'area Quadrifoglio tristemente assenti. Un modo totalmente diverso di gestire i rifiuti".

Ma andiamo nel dettaglio. Per quanto riguarda i comuni della Toscana sopra i 10.000 abitanti troviamo Montespertoli (FI) vincitore al primo posto dell' Area centro con 13.452 abitanti e un indice di buona gestione del 78,78 ed una percentuale di RD 84,0% e con il 97,22 di C02 prcapite risparmiati. In seconda posizione Seravezza (LU-13.440 ab.), un indice 67,17 con una percentuale di raccolta differenziata del 76,0% e 106,30 i Kg di C02 pro capite risparmiati. Al quarto posto, sempre nella provincia di Lucca, troviamo Capannori (45.884ab) con un indice 64,37 ed una percentuale di RD di 71,7%. Al nono posto della classifica troviamo Vinci (FI) con 14.582 abitanti, (indice 57,57 e 70,3% di RD), al dodicesimo posto Cerreto Guidi (FI) con 10.721 abitanti, (indice 51,97 e percentuale di RD 69,2%).

Sempre in base all'indice di buona gestione per quanto riguarda i comuni sotto i 10.000 abitanti troviamo al nono posto dell'Area Centro Montecarlo (LU) con 4.538 abitanti un indice del 62,74 ed una percentuale di RD di 70,0% e il 92,50 di Kg C02 procapite risparmiati. All'undicesimo posto invece troviamo, in provincia di Prato, Vaiano con i suoi 9.992 abitanti ed un indice di buona gestione 61,42 e una percentuale di Rd di 68,3%.

La giuria ha assegnato un premio speciale ad un comune in ogni categoria. Per quanto riguarda il CNA ha premiato nell'Area Centro Arezzo come miglior comune in quanto si è distinto per aver adottato una raccolta multimateriale leggero passando da 0,96 kg/ab nell'anno 2009 a 1,1kg/ab nell'anno 2010 (+22%).

Inoltre in Toscana i comuni che nel 2010 hanno raggiunto il 50% di raccolta differenziata sono: Buonconvento (SI), Capolona (AR), Capraia e Limite (FI), Carmignano (PO), Castagneto Carducci (LI), Lamporecchio (PT), Larciano (PT), Londa (FI), Monteriggioni (SI), Pietrasanta (LU), Poggibonsi (SI), Rosignano (LI), Rufina (FI), San Godenzo (FI), San Vincenzo (LI), Vecchiano (PI).