Attualità/ARTICOLO

Dall'Afghanistan all'Italia sotto le ruote di un tir

Venerdì 15 febbraio gli studenti livornesi incontrano Alidad Shiri. Giunse in Italia all'età di 9 anni dopo un viaggio inumano

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Alidad Shiri
Sarà ospite di due scuole livornesi, venerdì 15 febbraio, Alidad Shiri, il ragazzo che nel 1999, a soli nove anni, è fuggito dall’Afghanistan e, dopo vicende terribili fra Pakistan, Iran, Turchia, Grecia, ha raggiunto l’Italia attaccato alle ruote di un tir.
Alidad, che oggi ha 23 anni e vive nel nostro paese, racconterà la sua storia agli studenti: alle 11,15 sarà all’I.S.I.S. Niccolini-Palli (via E.Rossi 6) e alle 16 alla scuola media G. Bartolena, via Michel 8.
Sarà presente all’iniziativa anche Gina Abbate, l’insegnante che ha aiutato Alidad a trasformare la sua drammatica vicenda in un libro (“Via dalla pazza guerra. Un ragazzo in fuga dall’Afghanistan”, Ed. Il Margine, 2007).

L’incontro è organizzato, nell’ambito del progetto “Tessere”, dall’associazione Evelina De Magistris, insieme al Centro Donna del Comune di Livorno, e alle associazione “Ippogrifo” e “Ci sia Acqua ai due lati”.

Alidad Shiri è di origine hazara e proviene da Ghazni, città dell' Afghanistan orientale. Nel 1999, a soli nove anni, Alidad perse il padre a causa dello scoppio di una mina. L'anno dopo perse, in un bombardamento, non solo la madre ma anche la nonna e una delle sue sorelle.
Con altri familiari cercò rifugio a Quetta, nel Pakistan, ma poi avendo capito che non avrebbe avuto un futuro in quel paese, intraprese un lungo e rocambolesco viaggio per approdare, nascosto sotto un tir, su una autostrada italiana vicino a Bressanone. Venne accolto nel Villaggio del fanciullo di Merano dove iniziò a frequentare la scuola e dove imparò l'italiano tornando a una vita più consona per la sua età.
Alidad e la sua insegnante parleranno agli studenti livornesi del libro, dell’importanza di creare e mantenere relazioni forti, delle vicende dolorose che Alidad ha attraversato, della sua capacità di trasformare la sofferenza in impegno per la costruzione di un mondo migliore.


Topics:

intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.