Fiesole non è solo arte, storia, cultura ma anche olio, vino, zafferano, miele e molti altri prodotti del territorio: da questi nasce il nuovo distretto biologico di Fiesole. In Toscana le aziende biologiche sono oltre 5.000 mentre la superficie destinata a biologico è di oltre 125 mila ettari. Nel comune di Fiesole sono 100 le aziende agricole, molte delle quali sono autentici centri di eccellenza in particolare per la coltura dell'olivo che rappresenta il 60% della superficie agricola complessiva (pari a circa 1.400 ettari). Di queste aziende ben 30 sono già certificate alla produzione con metodo biologico, altre sono attualmente in conversione.
Il territorio fiesolano è un sistema produttivo locale a spiccata vocazione agricola, nel quale è significativa la produzione con metodo biologico. Il distretto si inserisce quindi in un territorio già fortemente sensibilizzato che è stato premiato con le Spighe Verdi dalla Fee, Fondazione per l'Educazione Ambientale Italia. L’idea del distretto biologico di Fiesole è nata nel 2015 da alcune aziende agricole e dall'Associazione Cittadini per Fiesole. Il Comune ha accolto volentieri questo processo: non a caso già da due anni nelle mense scolastiche è previsto l'utilizzo prevalente di cibi biologici. Da qui la maturazione del percorso amministrativo che ha prodotto la delibera approvata.
La costituzione di un distretto biologico convoglia una "rete" di interessi di una pluralità di soggetti diversi su un progetto condiviso e su obbiettivi comuni, questo permetterà la crescita delle potenzialità di tutti gli operatori, coinvolgendo anche il turismo esperienziale.
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