Il presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano ha inviato il suo personale messaggio di saluto per il Festival d'Europa, nella giornata più importante della manifestazione che vede protagonista il convegno internazionale "The State of The Union - Gli stati generali dell'Unione", aperto stamani nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, nell'anniversario della Dichiarazione di Schuman.
"Traendo ispirazione da quella Dichiarazione di sessantratre anni orsono e dalla coerenza dei padri fondatori - scrive il Capo dello Stato - oggi l'Unione Europea non può esitare dinanzi al nuovo percorso da compiere. Troppo pressanti sono i problemi sociali ed economici, se ne debbono far carico pienamente le Istituzioni europee rispondendo alle attese delle giovani generazioni e suscitando in essere rinnovata fiducia nella fecondità dell'esperienza e del disegno dell'Europa unita".
"Occorre - continua Napolitano - senza concerderci alcuna indulgenza, proseguire sulla via delle riforme e dell'effettivo sollecito avvio delle indispensabili politiche comuni a sostegno della ripresa dell'economia e dell'occupazione. Sono convinto che l'Italia - conclude il presidente della Repubblica - non mancherà in questo contesto di dare il proprio convinto e forte contributo alla prospettiva dell'unità politica europea, secondo l'originale ispirazione federalista che la caratterizza".
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Economia e giovani: il messaggio di Napolitano
Il Capo dello Stato: "Troppo pressanti sono i problemi sociali ed economici, se ne debbono far carico pienamente le Istituzioni europee"

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