Cultura/ARTICOLO

Florence Queer Festival al via

All'Odeon di Firenze dal 6 al 12 novembre con 30 film e 11 anteprime

/ Elisabetta Vagaggini
Mar 10 Dicembre, 2013
lost in paradise
La cinematografia LGBTQI protagonista a Firenze fino al 12 novembre. Lungometraggi e documentari per un totale di 30 titoli, 21 cortometraggi -provenienti da Canada, Australia, USA, Israele, Serbia, Italia, Francia, Germania, due linee di concorso -Videoqueer e "Se hai testa fai il test", eventi di letteratura, teatro e arte contemporanea. Questi gli ingredienti della nuova edizione del Florence Queer Festival, le cui pellicole saranno proiettate al Cinema Odeon.

Tra i film in programma il festival presenterà il debutto da regista della performer electro-rock Peaches, in Peaches does herself, viaggio musicale nei momenti più salienti della sua carriera eccentrica e trasgressiva, e Lost in Paradise di Vu Ngoc Dang, primo film vietnamita che racconta l'amore omosessuale in modo esplicito e sotto una luce positiva (anteprime italiane).

Il Vietnam è anche protagonista della mostra fotografica The Pink Choice di Maika Elan, vincitrice del premio World Press Photo 2013
, un paese dove la comunità LGBTI sta crescendo con forza e la società è investita da cambiamenti repentini (IED – Istituto Europeo di Design di Firenze, fino al 23 novembre. Ingresso libero).

A cinquant'anni dalla morte di Jean Cocteau, Opium di Arielle Dombasle, film onirico e musicale ispirato al diario e ai disegni del poeta francese, che ne racconta l’amore disperato con Raymond Radiguet all’inizio degli anni venti e la dipendenza dall’oppio; Antony & the Johnsons in Turning del video-artista danese Charles Atlas, lungometraggio sulla tournée-performance organizzata nel 2006 da Antony insieme allo stesso Atlas.

Le tappe e i luoghi della vita della scrittrice catanese Goliarda Sapienza, autrice del romanzo cult L’arte della gioia, nel documentario L'Antigattopardo. Catania racconta Goliarda Sapienza di Alessandro Aiello e Giuseppe Di Maio. L'ultimo lavoro dell’enfant prodige Xavier Dolan, Tom à la ferme, presentato in concorso al festival di Venezia e tratto dalla piéce teatrale di Michel Marc Bouchard.

James Franco nella doppia veste di produttore e regista con due titoli in programma: Kink di Christina Voros (presentato al Sundance 2013) e Interior. Leather bar di Travis Mathews e James Franco. “Il Florence Queer Festival - affermano i direttori artistici Bruno Casini e Roberta Vannucci - continua il suo percorso creativo e rigoroso, radiografando una scena nazionale e internazionale sulle culture lgbti, coinvolgendo cinema, teatro, letteratura, fotografia, clubbing e arti visive”.

L'inaugurazione si terrà il 6 novembre alle ore 20.30 con Burlesque Performance di Sylvie Bovary e il film Lost in Paradise di Vu Ngoc Dang (anteprima italiana)m, mentre l'evento di chiusura, il 12 novembre alle 23.00 sarà Peaches Does Herself di Peaches (anteprima Italiana). Peaches, artista canadese dell’elettro-music e leggenda delle performance queer, tra le più trasgressive del circuito, è in grado di stravolgere le regole nei testi, nella teatralità e nella rappresentazione di genere. Le sue canzoni sono presenti nelle colonne sonore di film come Mean Girls, Waiting,  Jackass Number Two, My Little Eye e Lost in Translation e nelle serie televisive come The L Word e Ugly Betty. Nel film Peaches presenta i suoi album Teaches of Peaches, Fatherfucker e Impeach My Bush, con testi provocatori, sexy e interessati alla disuguaglianza di genere. Un musical eccessivo, provocatorio, coinvolgente.
Info www.florencequeerfestival.it