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Giovani, laureati e con un progetto da seguire

Ecco i 3 vincitori del Premio “Alberto Bardazzi”, 5mila euro a testa per continuare i propri studi

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
laureati
Marco Betti, Alice Grazzini e Grazia Vitelli: sono loro i tre vincitori dell’edizione 2010 del premio di studio “Alberto Bardazzi”, istituito in memoria della figura del giovane imprenditore pratese.
 
Il premio Bardazzi - del valore complessivo di 15.000 euro - è stato realizzato dal Polo Universitario “Città di Prato”, grazie al finanziamento della famiglia Bardazzi, unitamente al Rotary Club Prato “Filippo Lippi”: si rivolge ai laureati in uno dei corsi di laurea attivi presso la sede universitaria pratese, che abbiano presentato, oltre a un lavoro di tesi di ottima qualità, un progetto di formazione professionale da perseguire.
 
Marco Betti, attualmente dottorando in Sociologia presso l’Università di Firenze, si è laureato con il massimo dei voti con la tesi “Nuove tendenze delle politiche di sviluppo nei sistemi locali di piccola impresa: il caso Thiene”, in cui ha approfondito il ruolo della Lega Nord nel governo delle realtà locali e i rapporti del partito col mondo delle imprese e del lavoro.
 
Alice Grazzini
, a conclusione di un percorso accademico brillante e rapido, si è laureata discutendo la tesi “Nuove tendenze nelle tecnologie neurali per la ricerca di marketing”. La studentessa ha posto l’attenzione sulle implicazioni dei meccanismi della neuro economia applicata al marketing, per quanto riguarda il settore della ricerca di mercato, dimostrando capacità metodologiche inconsuete per il suo livello di studi e dando testimonianza di una robusta capacità critica.

Grazia Vitelli ha svolto una tesi dal titolo “Orazio Costa maestro di attori”, realizzata intervistando i principali allievi di Orazio Costa, considerato il maestro della regia italiana, e testimoni eccellenti come Andrea Camilleri, Roberto Herlitzka e Fabrizio Gifuni. La tesi si è focalizzata sul metodo mimico inventato dal maestro offrendo uno squarcio importante sul mondo teatrale italiano. Grazie al premio vinto, la Vitelli, che ha fatto esperienza nel campo della ripresa dal vivo come videomaker della Compagnia teatrale universitaria, realizzerà un video che potrà avere anche un’utilizzazione didattica nelle scuole.