Negli ultimi dieci anni in Toscana sono state aperte e ristrutturate circa 50 biblioteche per un investimento di 42 milioni di euro. Questo il dato emerso al convegno “Emergenze biblioteche: il caso toscano” di Firenze. A darne notizia l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti.
Le biblioteche in Toscana sono ovunque. Si trovano nei centri commerciali, negli ospedali, in carcere, sui bibliobus, per strada, nei pub. Sono sempre più aperte, anche in orario prefestivo e festivo, pomeridiano e serale; e sempre più tecnologiche: con accesso a Internet, l'uso della piattaforma MedialibraryOnline, sezioni multiculturali, attività di animazione della lettura e disponibilità di dispositivi per la lettura di e-book.
La Toscana si sta dando da fare per diffondere l'uso della biblioteca e della lettura. Ed è proprio nelle nuove sedi, come la Biblioteca Lazzerini di Prato, la S.Giorgio di Pistoia, la biblioteca degli Intronati di Siena, la Comunale di Scandicci, che si registrano i più alti indici di gradimento dei servizi. L'assessore alla cultura ha evidenziato come queste nuove biblioteche sono frequentate ogni giorno da un numero elevatissimo di utenti. Si va dai 1.700 della Lazzerini, ai 900 circa delle comunali di Pistoia e Siena. Gli iscritti attivi al prestito sono aumentati, arrivando a 8 cittadini su 100 abitanti.
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Hanno aperto 50 biblioteche negli ultimi dieci anni
L'investimento ammonta a 42 milioni di euro. Il dato è emerso a un convegno a Firenze. A darne notizia l'assessore alla cultura Cristina Scaletti

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