E' stato accolto con applausi ed entusiasmo il Capo dello Stato Sergio Mattarella, intervenuto a Firenze in occasione della due giorni dedicata ad Expo 2015, in Palazzo Vecchio. Il presidente è stato chiaro e realista. "Abbiamo una grande responsabilità - ha detto dalla cornice del Salone dei Cinquecento - un compito che deve essere esercitato con il massimo impegno perché quella dell'Expo è una sfida che non può andare delusa".
Mattarella non ha neppure nascosto la polvere sotto al tappeto riguardo ai lavori dei padiglioni a Milano, in estremo ritardo in vista dell'inaugurazione. "Le ultime giornate preparatorie sono le più affannose - ha continuato - Una corsa per completare i padiglioni e le proposte che ciascun paese intende avanzare. Con l'Expo l'Italia ha l'occasione di mostrare un nuovo volto, di disseminare messaggi positivi come una pubblica amministrazione in grado di operare con tenacia e trasparenza contro i tentativi di inquinamento e corruttela".
In questo sabato, oltre al presidente della Repubblica, sono stati molti gli interventi del mondo politico, dei trasporti e dell'enogastronomia. Tra questi anche i ministri Boschi e Giannini. La prima ha ribadito che l'Italia arriverà pronta e preparata per l'inaugurazione di maggio a Milano. "Abbiamo accettato questa sfida -ha detto Maria Elena Boschi - andremo avanti. Saremo pronti non solo per Milano ma per il Paese, un'occasione unica per far conoscere l'Italia".
Giannini invece ha ricordato che oltre due milioni di studenti visiteranno i padiglioni dell'Esposizione Universale. "Sessantadue i Paesi coinvolti per ciò che riguarda il mondo della scuola - ha spiegato il ministro all'istruzione - Un milione e trecentomila saranno quelli che verranno dall'Italia attraverso il Miur, poi c'è tutta la popolazione che spontaneamente sarà in visita".
Alfano ha invece rassicurato sul fronte della sicurezza del Paese. "Questo evento che può richiamare le peggiori attenzioni di gruppi più o meno organizzati - ha ribadito il ministro dell'Interno da Palazzo Vecchio - si svolge in un contesto di assoluta sicurezza. Abbiamo lavorato affinché l'Expo non diventasse ragione di successo per ladri e malfattori" e criminalità organizzata".
Infine, tra i personaggi più noti esuli dal mondo politico, è intervenuta l'imprenditrice Lidia Bastianich, proprietaria di una catena internazionale di ristoranti e patron di alcune tra le migliori aziende agricole, di cui una proprio in Toscana. "La cucina italiana è la cucina etnica numero uno in America negli ultimi 15 anni - ha tenuto a precisare invitando gli imprenditori a continuare a privilegiare l'eccellenza. "Prodotti di qualità e tradizione - ha precisato - perché per questo gli americani sono disposti a pagare".
Così i riflettori del mondo si accendono sull'Italia e sulla Toscana che sicuramente saprà valorizzare al meglio le sue eccellenze, enogastronomiche e non solo. Dal vino fino alla ricerca e l'innovazione, dal paesaggio alla moda, un mondo che si apre a livello internazionale, pronto a farsi scoprire anche con pacchetti business e turistici, lanciati da Toscana promozione in vista dell'Esposizione Universale. Una sfida che in molti non possono perdere, una sfida tutta da giocare. Maggio è vicino.
Il capo dello Stato a Firenze, in Palazzo Vecchio, accanto al sindaco Dario Nardella