Firenze, un teatro a cielo aperto tutto da “gustare” e nel quale perdersi grazie al nettare di Bacco, al re dei re: il vino. Bianco, rosso o rosato poco importa, purchè sia di qualità e per tutti. Questa la filosofia di Wine Town che chiude oggi i battenti dopo aver coinvolto migliaia di visitatori in un nuovo modo di intendere il vino e di vivere la città. Vino che ha invaso i chiostri, le logge ed i cortili dei palazzi storici unendo l’arte, la musica ed i sapori alle eccellenze dei vini toscani.
Una formula che ha riscosso grande successo anche in questa seconda edizione dell’iniziativa, che abolisce tensostrutture e i classici tendoni che solitamente ospitano le fiere. Wine Town aveva l’obiettivo di essere molto altro, di mostrare la parte più bella ed inedita di Firenze. E in questi due giorni ha centrato pienamente l’obiettivo.
“Possiamo dire con soddisfazione che quello di Wine Town è un altro successo, il successo di essere riusciti a costruire un evento di livello ma per tutti. E’ questo il nostro obiettivo, questo per noi è l’importante, vedere una marea di persone con programma e mappa in mano alla ricerca dei palazzi del vino – ha spiegato il presidente di Wine Town Francesco Spanò nel giorno di chiusura dell’iniziativa.
Così grazie al vino Firenze si è fatta ancora più bella. Bella perché ha svelato a migliaia di persone la sua anima più autentica, aprendo le porte dei suoi palazzi rinascimentali, lasciando assaporare ai visitatori un’atmosfera slow e delicata, simbolo del buon vivere all’italiana. Un vero e proprio stile di vita che nel quale si sono calati turisti e cittadini, abbracciando da una parte la grandezza dei vini di Toscana, dall’altra le tipicità locali, certificate e garantite, insomma. Di qualità.
Un cocktail che non poteva non funzionare e che ha incuriosito tante persone. E all'interno della manifestazione che chiude con grande successo, non poteva mancare anche una caccia al tesoro, al Tesoro di Wine Town. Un gioco di intuito, abilità e conoscenza del vino partito da internet e che, nel corso della due giorni, ha portato i partecipanti in giro per la città. A vincere sono stati Christian e Nina Guiggiani, marito e moglie che vivono nel Chianti. Grazie alla loro caparbietà ed all’amore per il vino si sono aggiudicati il primo premio, un motorino. Sulle due ruote, potranno così scorrazzare nei territori dove si produce vino, proprio loro che nel Chianti ci vivono.
Una Caccia al tesoro che si è rivelata, insieme alle tante iniziative promosse all’interno di Wine Town, un ulteriore modo per scoprire Firenze, attraverso l’amatissimo vino di Toscana, che tutto il mondo ci invidia. Un vino che, come ha spiegato il presidente di Wine Town Francesco Spanò, tornerà ad invadere, in alcune occasioni dedicate, le città toscane nel corso dell’anno, per poi tornare al quartier generale, nella città del giglio, in vista di un’altra edizione della manifestazione nel 2012.
“Potremmo pensare ad un marchio che possa legare delle manifestazioni che abbiano il nostro imprinting. Wine Town Firenze potrebbe diventare l’evento finale di un’annata nella quale potremmo fare altre tappe, ma con il nostro spirito che ci contraddistingue – ha sottolineato Spanò - quello di fare una manifestazione per tutti”.
Enogastronomia/ARTICOLO
Il vino per tutti "incorona" Wine Town
Successo per la due giorni a Firenze, all'insegna dell'eccellenza dell'arte, del vino e dei prodotti tipici

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