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In Toscana è pesca mondiale Sfida in "acqua" tra 66 nazioni

4000 i partecipanti, 132 le federazioni coinvolte: le gare al via il 28 agosto

/ Simona Bellocci
Mar 10 Dicembre, 2013
pesca_lago
Per concederci lo spettacolo dei Giochi Olimpici di Londra dovremo aspettare ancora un anno ma la Toscana, molto presto insieme a Trentino Alto Adige, Emilia Romagna Lazio e Umbria, si appresta a vivere quelle che sono considerate a ragione le Olimpiadi della Pesca sportiva. Si tratta dei Mondiali 2011, che si svolgeranno lungo le acque dei fiumi della nostra regione e della costa tirrenica, coinvolgendo circa 4000 partecipanti, 132 federazioni in rappresentanza di 66 nazioni di tutti i continenti.

Si tratta del più grande evento sportivo dell’anno, assegnato alla Toscana dall’Assemblea Generale della Confederazione Internazionale della Pesca Sportiva a Dresda, in Germania, nell’aprile del 2009. Per la Toscana e per il Comitato toscana della Fipsas di tratta dell’organizzazione del secondo mondiale. La manifestazione internazionale aprirà i battenti il 28 agosto 2011 per terminare il 4 settembre e sarà Firenze ad ospitare la cerimonia inaugurale, qui si terranno le gare di pesca al colpo, sui campi di gara del capoluogo e di Incisa.

Tra le altre province coinvolte ci sono Pisa, Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Livorno e Grosseto, dove si svolgeranno gare di pesca in mare, pesca a mosca, surf casting, boat fishing e canna a riva. La Toscana quindi si attesta ancora una volta come regione non solo di grandi campioni ma anche come capitale internazionale per la realizzazione di eventi sportivi. Una Toscana regina della pesca che ha carpito al volo un’occasione per valorizzare l’immagine sportiva della regione ma non solo: durante la manifestazione infatti è stimata la presenza di circa trentamila persone, presenze che si traducono in indotto turistico, economico e rappresentano un’importante e concreta occasione di visibilità internazionale.

L’ultimo mondiale di pesca sportiva si era tenuto in Italia e in Toscana, nel 2000, ben dieci anni fa. Oggi la manifestazione torna nelle acque del nostro mare e dei nostri fiumi, con uno sport che insegna i valori del rispetto dell’ambiente, che insegna a costruire attraverso la sua pratica l’equilibrio interiore, la pazienza, il confronto con la propria preda. Uno sport antico che sa guardare al presente. E che oggi applaudiamo nuovamente, aspettando di gioire insieme dei successi futuri, a partire dal 2011, ovviamente lungo le acque della Toscana.