Made in Toscana/ARTICOLO

Industria: è Pisa la provincia più dinamica della penisola

Il saldo tra imprese nuove e cessate è il doppio della media nazionale: lo rivela Confcommercio.

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
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Pisa è la provincia più dinamica d'Italia, per il saldo tra le nuove imprese che nascono e quelle che invece cessano l'attività. Lo rivela la Confcommercio di Pisa: nel terzo trimestre del 2011 il saldo è di 391 attività imprenditoriali in più con un tasso di crescita che sfiora l'1%, il più alto in assoluto tra tutte le 105 province italiane e doppio rispetto alla loro media nazionale (+0,44%).

In Toscana, dietro a Pisa si piazza Massa Carrara (decima in Italia), con un saldo positivo di +112 imprese e un tasso di crescita dello 0,5%. A seguire Prato (16/a, +148, 0,44%), Livorno (35/a, +116, 0,35%), Arezzo (37/a, +135, 0,35%), Firenze (42/a, +363, 0,33%), Grosseto (55/a, +84, 0,28%), Lucca (64/a, +108, 0,24%), Pistoia (84/a, +54, 0,16%), Siena (92/a, +38, 0,13%). Nel complesso anche la Toscana fa registrare dati positivi con un saldo di +1.549 imprese nel terzo trimestre e un tasso di crescita dello 0,45%, leggermente inferiore però rispetto alla media italiana (0,49%).

sottolinea che "Si tratta di un nuovo indicatore estremamente positivo per Pisa, dopo quello relativo al turismo internazionale - sottoline il direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli - ma è necessario continuare a perché l'export continua a stentare, mentre sul versante interno è necessario restituire slancio ai consumi e capacità di spesa alle famiglie".
"Anche il sistema bancario - conclude Pieragnoli - deve fare la sua parte: non può fare cessare il credito, che rappresenta la vita stessa delle imprese, mentre tutti insieme dobbiamo essere capaci di ricreare una nuova stagione di fiducia e ottimismo".