Cosa hanno in comune la Corsica e la Sardegna per quel che riguarda il cinema? Naturalmente non si può parlare di due distinte e definite cinematografie. Ma certamente un comun denominatore si può trovare nella conformazione territoriale, nell'essere isole, con le caratteristiche che ne conseguono: terre di transizione tra i continenti, porti verso il mare aperto, ma anche terre destinate a creare culture uniche, racchiuse nei confini costieri. La lingua, i pensieri, le idee, la politica, l'arte e anche il cinema, sono stati in queste due terre fortemente caratterizzati dall'essere sorti nei territori isolani e se ne ritrovano i tratti distintivi nei film e nelle fiction in programma.
Ad esempio in Acqua in bocca, il documentario di Pascale Thirode, dove la cifra del silenzio richiama fortemente il continuo guardare l'orizzonte dagli scogli verso il mare della Corsica. Oppure in Liberata, la fiction di Philippe Carrese che racconta la storia della Corsica durante la seconda guerra mondiale, quando era terra di conquista ambita dal regime fascista: un leit motiv della storia còrsa, per lunghi anni contesa tra Italia e Francia, prima dell'annessione definitiva a quest'ultima.
E ancora il cinema còrso e uno dei suoi principali protagonisti, il produttore e regista Hercule Mucchielli e la presenza a Firenze di Magà Ettori, presidente dell'IRCA - Istituto Regionale del Cinema e dell'Audiovisivo - per presentare la situazione del cinema còrso con una selezione di cortometraggi di nuovi autori. Gli fa eco la Sardegna con il documentario Sa terra e su chelu sonorizzato da Tomasella Calvisi che si esibirà dal vivo con la performance Paesaggi sonori da guardare portando nel cuore di Firenze le sonorità della tradizione sarda che lei stessa da anni studia, recupera e contribuisce a salvaguardare.
E ancora Launeddas - un incredibile ritrovamento di un film che Dante Olianas ha prodotto dal ritrovamento delle pellicole dell'antropologo ed etnomusicologo danese Andreas Fridolin Weis Bentzon, che nel 1962 girò 20 bobine in bianco e nero, per documentare il mondo dei suonatori di launeddas, strumenti tradizionali sardi - e Un giorno in Barbagia, di Vittorio De Seta, uno dei più importanti documentaristi italiani che ha raccontato la vita del proletariato dell'Italia meridionale. Non mancherà l'ultimo lavoro di Salvatore Mereu: Tajabone uscito a Venezia nel 2010. Mereu, dopo il memorabile Sonetàula ci presenta la sardegna dei nuovi potenziali autori.
PROGRAMMA COMPLETO
24 OTTOBRE CORSICA
Ore 16,00
IL CINEMA DI HERCULES MUCCHIELLI
di J.P.Mattei - documentario - Fra 2007 - 54'
La vita di Hercule Mucchielli raccontata attraverso le registrazioni fatte venti anni fa da Jean Pierre Mattei.
Ore 17,15
LIBERATA di P.Carrèse - Fra 2005 - 96'
Corsica,1943, in piena occupazione italiana due fratelli, impegnati nella resistenza comunista, per ottenere informazioni entrano strategicamente in relazione con due soldati italiani. Un amicizia vera si instaura fra loro.
Ore 19,00
ACQUA IN BOCCA di P.Thirode - documentario - Fra 2010 - 85'
Un intimo racconto dell'autore la cui madre non ha mai voluto raccontare la storia delle sue origini: “Acqua in bocca”.
Ore 20,45
A VINDETTA di O.Ettori - cortometraggio - Fra 2011 - 4'
Corto sulla violenza domestica.
Ore 21,00
IL CINEMA CORSO OGGI
Alessandro Michelucci e Lesia Sargentini conducono l'incontro Maga Ettori e l'attrice Ondalina Ettori.
Ore 21,30
I TERCANI di M. Ettori - Fra 2011 - ‘78 Intrighi familiari e frustrazioni.
Ore 23,10
LA MARCHE DE L'ENFANT ROI di M. Ettori Fra 2010 - 15'
Dum Croce un attivista politico còrso che organizza manifestazioni di protesta contro la biotecnologia. Il suo approccio è così radicale che arriva ad uccidere.
27 OTTOBRE SARDEGNA
Ore 15,00
TAJABONE di S. Mereu - Ita 2010 - 67'
Periferia di Cagliari. Le vite e gli amori dei giovani protagonisti compongono una piccola cronistoria di un anno di vita passato insieme.
Ore 16,15
SA TERRA E SU CHELU di A. Sanna documentario - Ita - 30'
L’artista Diegu Asproni utilizza le terra e i minerali della Sardegna per preparare le basi per la propria pittura. Un racconto poetico e crudo accompagnato dalle profonde sonorità della voce di Tomasella Calvisi.
Ore 17,00
IS LAUNEDDAS di F.Serra - Documentario - Ita 1998 - 50'
Le pellicole (rinvenute a Copenaghen) documentano una ricerca sulle launeddas portata avanti dall'etnomusicologo Andreas Fridolin Weis Bentzon negli anni ‘50
Ore 18,20 Conversazione
Lo smarrimento delle radici culturali, ricerca e conservazione delle memorie acustiche e visive. Intervengono: Dante Olianas (produttore) e Giuseppe Pilleri (Cineteca sarda)
Ore 19,00
ARCIPELAGHI di G.Columbu - Ita 2001 - 90'
Primo film di Columbu che, dopo una laure in architettura collabora come regista alla RAI di Cagliari, ottenendo il Prix Europa nel 1999. Attualmente lavora alla produzione di Su re. Arcipelaghi tratta del processo per l'omicidio di Pedru S'Istranzu di cui è accusato il giovane Oreste Solinas.
Ore 21,15
PASTORI DI ORGOSOLO di V.De Seta Ita 1957 - 11'
Non hanno voce i pastori, nenache quando stanno fra di loro. De Seta sottolinea così la solitudine insita in quel mestiere.
0re 21,30 Performance dal vivo
SA COA MANNA di Tomasella Calvisi
Ore 22,15
L'ULTIMO PUGNO DI TERRA di F. Serra - Ita 1964 - 97'
Dice una leggenda: create che furono le terre ed i mari, Dio si trovò in mano un ultimo pugno di terra. Lo gettò in mezzo al Mediterraneo e vi calò sopra il piede lasciandovi impressa la sua orma. Quella fu la Sardegna
BIGLIETTI
POMERIDIANO: 6 euro/ RIDOTTO: 4,50 euro
SERALE: 7,50 euro/ RIDOTTO: 6,00 euro