Tra loro si chiamano per soprannome, viaggiano insieme su un unico pullman e portano a turno dolci di conforto. Lo sport, come sempre, crea delle “comunità” intorno a delle passioni, una vera e propria famiglia fatta di atleti e non solo.
Accade questo anche nel Karate, una disciplina ancora non troppo apprezzata dai media (si pensi che non è presente neanche alle Olimpiadi). Eppure, nata in Giappone in età antica, è una di quelle attività capace di formare il carattere, allenare destrezza, memoria, intelligenza.
In Toscana, a credere in questo sport sono in molti, si danno da fare e portano a casa il risultato. Lo scorso fine settimana, ad esempio, si è disputato il Campionato Italiano di Karate per regioni a Ostia; le squadre composte da atleti toscani hanno primeggiato nella classifiche finali sia di Kata che di Kumite.
Accompagnati dal vice presidente Bertocci Enzo, dal responsabile CTR/CRAS Pelo Enrico, dal CT Costanzo Massimo e dai tecnici Loriano Martini, Vivaldi Giovanni, Artini Edgardo, Bonuccelli Roberto, Bonini Franca, Puleo Francesco, Lelli Andrea, Giannozzi Paolo, ben 5 squadre toscane su 8 si sono qualificate sul podio e andranno di diritto agli europei di Parigi, previsti a giugno.
In particolare, andranno in trasferta le squadre di Kumite giovanile femminile (arrivate 2°), Kumite giovanile maschile (4°), Kata giovanile femminile (2°), Kumite femminile jun/sen (4°), Kata femminile jun/sen (3°).
Ancora una volta, premiano la coesione del gruppo e il lavoro di squadra, nonché il grande lavoro di allenamento e selezione portato avanti negli ultimi anni.
Non resta che aspettare di vedere i risultati della prossima gara in terra francese e tifare i nostri ragazzi.
E chissà, visto il successo che la cucina orientale sta ottenendo in questo periodo, potremmo anche vedere il Karate alle Olimpiadi del 2024.
