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La scuola ideale? E' a Montespertoli

La struttura sorge in mezzo alla campagna tra viti ed ulivi: sostenibile e inclusiva. In poche parole, perfetta

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
La scuola ‘ideale’ di Montespertoli
La scuola perfetta esiste e si trova a Montagnana, una frazione di Montespertoli, in aperta campagna. Apre i battenti con il nuovo anno scolastico e "prova" a consacrarsi come "scuola ideale", almeno secondo gli standard indicati dallo studio della Società Italiana di Pediatria, pubblicato su La Repubblica del 9 giugno.

La nuova struttura, che accoglierà 15 classi tra scuola dell'infanzia e primaria, è stata realizzata per rispondere alle molteplici esigenze di un modo di fare scuola profondamente cambiato negli anni, che favorisca l'utilizzo degli spazi scolastici anche al di fuori dello stretto orario di studio, sia per gli studenti che per l'insieme della comunità locale. L'edificio costituisce un progetto-pilota con caratteristiche innovative per quanto riguarda gli aspetti costruttivi, tecnologici e di gestione del cantiere. E' infatti progettato quasi totalmente con modalità costruttive a secco che producono notevoli vantaggi in fase esecutiva: dalla velocità di posa in opera, al risparmio di tempo tra le varie fasi di lavoro, al conseguente contenimento dei costi. L’aspetto però più innovativo è sicuramente l’elevato valore di sostenibilità ambientale dell’edificio, sia per quanto riguarda il contenimento delle dispersioni termiche, ridotte al minimo attraverso l'utilizzo di efficaci sistemi di isolamento, sia per la riciclabilità della struttura, interamente costruita in legno, sia per l'utilizzo di energie rinnovabili.
La nuova struttura è, infatti, dotata di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda e di una caldaia a biomasse per l'impianto di riscaldamento, che nelle aule è stato installato con pannelli radianti sotto il pavimento anch'esso completamente in legno.

Per quanto riguarda l'interno, l'edificio è stato realizzato sulla base delle indicazioni previste dal progetto “Senza Zaino: per una scuola di comunità”, a cui l'Istituto Comprensivo Statale di Montespertoli ha aderito dal 2004. Questo ha fatto si che gli spazi aperti abbiano sostituito i corridoi, e che le classi siano state concepite ed arredate per permettere al bambino di essere partecipe e protagonista del proprio apprendimento. Per questo le aule sono dotate di scaffalature e armadi a giorni in cui raccogliere il materiale didattico (rendendo così inutile l'utilizzo dello zaino), di ampi tavoli che si sostituiscono ai banchi singoli, per una maggiore integrazione e collaborazione tra gli alunni, di aree dedicate al lavoro autonomo, fondato sull'esperienza e la ricerca. La filosofia del progetto “Senza Zaino”, cioè quella del bambino che è parte attiva nella vita della comunità, prosegue anche nel momento della refezione, quando i bambini, a turno, si trasformano in “camerieri” aiutando nello sporzionamento e nel riasseto di tavoli e sedie. Per questo motivo anche i locali mensa sono stati predisposti con cura in modo da rendere attuabile questa attività. Un ultimo aspetto che merita attenzione è la collocazione in cui la nuova scuola è sorta. 

L'edificio infatti, pur essendo situato in prossimità di un nucleo abitato, è immerso nella tipica campagna toscana coltivata a vite ed olivo, caratteristica questa che ha permesso di avere ampi spazi all'aperto che mantenuti in continuità con le aule potranno rappresentare un'importante risorsa per l'insegnamento, il gioco, l'osservazione, la creatività e la socializzazione.