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La Toscana delle ricerche online: cosa interessa all'utente

Dati e statistiche sulle visualizzazioni sul web della regione forniti da Booking.com, Trivago e Skyscanner

/ Redazione
Mar 2 Dicembre, 2014
firenze

Che appeal ha la Toscana sul web? Cosa ricercano maggiormente i turisti che desiderano soggiornare nella nostra regione? Se ne è parlato a BTO – Buy Tourism Online, il 2 dicembre alla Fortezza da Basso di Firenze.

L'appuntamento con il mondo del travel 2.0 ha messo in luce dati e numeri rilevati dai più importanti tour operator e metasearch del settore. Su Booking.com, ad esempio, le ricerche relative alla Toscana sono in continua crescita, così come le strutture prenotabili (in aumento di quasi il 50% rispetto allo scorso anno). Le destinazioni su cui Booking.com registra maggior interesse sono le città d'arte (1280 strutture a Firenze, 278 Lucca, 244 San Gimignano, 200 Cortona, 174 Pisa, 173 Siena), ma anche le località balneari stanno tenendo testa e si rivolgono sempre più ad un pubblico internazionale.

Potendo offrire agli utenti un’ampia varietà di strutture (1.500 alberghi, 1.000 agriturismi, 4.000 appartamenti e 1.000 B&b, nelle città d’arte, nel Chianti ed in destinazioni costiere) Booking.com ritiene di essere nella migliore posizione per far sì che le strutture affiliate possano beneficiare ancor di più in futuro di questo crescente interesse.

Per quanto riguarda invece Skyscanner -m tore di ricerca internazionale di voli che permette agli utenti di navigare tra i prezzi e le destinazioni - le prenotazioni verso la Toscana registrano una crescita del 58% dall'Australia, del 47% dal Brasile, del 38& dalla Cina, del 30% dall'Arabia. I paesi che ci scelgono meno sono la Danimarca -31%, il Belgio -16% e la Germania -8%.

Trivago invece evidenzia che, nei 12 mesi passati, il 43% di ricerche verso Firenze è stato effettuato da paesi esteri, contro il 57% di ricerche dall’Italia. Tra le big 5 italiane, Firenze è al secondo posto dopo Napoli per percentuale di ricerche domestiche, seguita da Milano, Roma e Venezia. La Toscana ha avuto il 35% di ricerche straniere contro il 65% di quelle nazionali.