Enogastronomia/ARTICOLO

L'Amiata porta in tavola un suo prodotto tipico e antico

Il 24-25 marzo a Piancastagnaio la Sagra del Ventricino

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
ventricino
Il 24 e 25 marzo torna la Sagra del Ventricino, che vuole valorizzare un prodotto tipico e antico dell’Amiata, dove il maiale ricopriva un ruolo fondamentale nell'economia alimentare delle famiglie.

Per prepararlo bisogna riempire lo stomaco intero rovesciato del maiale con un impasto di cotenne, uova, carne di maiale e di manzo macinata, parmigiano grattugiato, sale e peperoncino; cucirlo con ago e filo grosso e poi farlo bollire per circa un’ora in una pentola piena di acqua. Una volta cotto va lasciato raffreddare e servito a fettine sottili. Si tratta di una ricetta tipica di Piancastagnaio, dove veniva preparata, e ancora spesso lo è dalle massaie, in occasione della lavorazione del maiale.

La fattezza e la farcìa di questo "insaccato" (un temine forse inesatto), dipendeva dalle possibilità economiche di ciscuna famiglia, che arricchiva con maggior ingredienti il ripieno del Ventricino. Prodotto artigianalmente nelle nostre case, rappresenta un piatto da consumarsi freddo, e quindi, di assoluta praticità.

La Sagra del Ventricino, in essere dal 2005, con l'accurata organizzazione della ProLoco di Piancastagnaio, stimola i ristoratori alla ricerca di sempre nuove ricette, dove il Ventricino diventa il protagonista. È la più "giovane" delle Feste di Piancastagnaio e si svolge al coperto offrendo agli Ospiti calore e allegria nel mezzo dell'inverno.

Per maggiori informazioni:

Tel. +39 0577 775811
infoamiata@terresiena.it
www.terresiena.it

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