Ambiente/ARTICOLO

Lamole e Trequanda riconosciuti Paesaggi rurali storici d'Italia

Il borgo del Chianti e il comune senese sono stati premiati per la tutela del paesaggio, della biodiversità e dell'agricoltura tradizionale

/ Redazione
Ven 12 Gennaio, 2018

Un riconoscimento importante per due realtà d’eccellenza della Toscana: Lamole, borgo nel comune di Greve in Chianti, e Trequanda sono entrati a far parte del Registro Nazionale del Paesaggio Rurale del Ministero delle Politiche agricole. L’attribuzione è avvenuta da parte dell’Osservatorio nazionale del paesaggio rurale e certifica l’impegno di entrambi i territori toscani nella valorizzazione del paesaggio e dell’agricoltura tradizionale.

Le caratteristiche e le tipicità di Lamole sono legate alla produzione di vino ad alta quota, la più elevata del Chianti Classico: la candidatura del borgo era stata presentata dall’Associazione viticoltori Profumi di Lamole, presieduta da Susanna Grassi. “Questo riconoscimento valorizza da un lato le pratiche agricole storiche e tradizionali – spiega Susanna Grassi – tra cui le coltivazioni promiscue e le viti ad alberello, dall'altro riconosce e premia il lavoro di restauro e ripristino delle vigne terrazzate di Lamole e Casole. La qualifica rende onore ad uno straordinario angolo di Chianti".

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L’intero territorio di Trequanda, al confine tra la Val d’Orcia e le Crete Senesi, ha ottenuto il riconoscimento di Paesaggio rurale storico per l’autenticità del proprio paesaggio e la tutela della biodiversità. L’obiettivo da parte di Trequanda è stato raggiunto in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio e con un gruppo di esperti, che hanno lavorato al dossier della candidatura. La grande armonia del paesaggio ha sorpreso i commissari ministeriali inviati a Trequanda, come la commissione presente a Roma.