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Le mani di Eurnekian sui cieli toscaniFirenze e Pisa voleranno insieme

Il magnate di Corporacion America lancia l'offerta di acquisto totalitaria sugli scali di Pisa e Firenze. Ora si attende la risposta dei soci pubblici ed economici tra cui la Regione Toscana

/ Redazione
Mer 5 Marzo, 2014
peretola

Suonano note di festa per il matrimonio degli scali di Firenze e Pisa lanciati verso il nuovo sistema aeroportuale toscano. Bando ai campanilismi e agli scontri politici locali, il magnate armeno-argentino Eduardo Eurnekian di Corporacion America ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto totalitaria su Adf e Sat, rispettivamente la società di gestione di Peretola e quella del Galilei.  In questo modo si candida a diventare il padrone assoluto dei cieli toscani.

LA DOPPIA MOSSA – La multinazionale si muove quando la Borsa di Milano ha chiuso. La prima mossa è l'acquisto in Sat del 3,9 per cento delle azioni in carico a Monte dei Paschi. Eurnekian aveva già comprato il 23,4 dai tre soci privati. Dunque ora raggiunge quota 27,4%. Ma l'offerta è volontaria perché non è stata superata la soglia di legge che fa scattare l'Opa. Il prezzo offerto è di 13,15 euro per azione. La seconda mossa è il lancio dell'offerta pubblica su Adf, la società che controlla l'aeroporto di Peretola, dopo che ieri è stato chiuso il contratto per il 33,4, ma è un'Opa obbligatoria per legge dal momento che è stata superata la soglia del 30 per cento.

I SOCI PUBBLICI – L'intenzione del miliardario Eurnekian è trasparente: raccogliere più azioni possibili, mantenere le due società quotate in Borsa e poi portare le due società Adf e Sat a fondersi insieme in un vero scalo toscano. Il calderone delle azioni ancora non in mano a Corporacion America contempla un mix pubblico-privato che controlla sia Firenze che Pisa. Sul capoluogo di regione la società Adf è composta da Ente Cassa di Firenze con il 17,5 per cento, Camera di Commercio di Firenze con il 15 per cento, Camera di Commercio di Prato con il 5,13 per cento, Regione Toscana con il 5 per cento, Comune di Firenze con il 2,18 per cento, poi c'è il socio privato Sogim, società della famiglia Panerai che detiene l'11 per cento. Su Pisa la voce più importante è quella della Regione con il 16,8 per cento, segue la Provincia di Pisa con il 9,2, il Comune di Pisa con l'8,4, la Camera di commercio di Pisa con il 7,8 e la provincia di Livorno con il 2,3. Ora la palla passa in mano si attende a questi soci.

EURNEKIAN - In una nota la multinazionale chiarisce che "intende promuovere una gestione unica dei due poli aeroportuali, mediante il consolidamento dell'attività, anche tramite operazioni di integrazione industriale come previsto nel piano nazionale degli aeroporti in fase di elaborazione da parte del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti". Una dichiarazione che ha tutto il sapore di una vera e propria proposta di matrimonio per Firenze e Pisa. Anche se il celebrante, per così dire, è uno che viene da fuori, dall'Argentina.